Giovedì 25 Aprile 2024

Corteo contro gli sfratti: sfilano in 500, ma lontano dal centro

La manifestazione è partita da via Fioravanti, dove va due mesi circa 80 famiglie vivino in uno stabile occupato

Il corteo contro gli sfratti (Foto Schicchi)

Il corteo contro gli sfratti (Foto Schicchi)

Bologna, 31 gennaio 2015 - Quasi 500 persone hanno partecipato nel pomeriggio al corteo (FOTOorganizzato a Bologna dal collettivo Social Log, nell’ambito della giornata nazionale di mobilitazione contro gli sfratti.

La manifestazione è partita dell’ex palazzo della Telecom in via Fioravanti (davanti alla sede del nuovo Comune), l’edificio occupato da due mesi e dove attualmente, secondo Social log, vivono 80 famiglie, in tutto almeno 250 persone, che hanno riqualificato gli spazi lasciati per anni all’abbandono.

Il corteo, cui hanno partecipato molte famiglie e tanti bambini, ha sfilato lungo via Carracci, passando davanti alla stazione Alta Velocità, poi ha raggiunto il quartiere San Donato per chiudersi nel giardino Gino Cervi.

La protesta non ha puntato al centro storico, perché voleva essere una ‘marcia delle periferie’, quelle più colpite dagli sfratti (circa 2000 a Bologna nel 2014, secondo Social Log) e dai problemi abitativi.

Fra le richieste del collettivo: una moratoria generalizzata degli sfratti e il blocco degli sgomberi di occupazioni abitative annunciati dalle autorità; l’accesso alle graduatorie Erp alle famiglie a reddto zero, l’abolizione dell’articolo 5 del ‘Piano casa’ del Governo; il riconoscimento della buona pratica dell’auto-recupero del patrimonio pubblico e privato inutilizzato e deteriorato, come soluzione immediata all’emergenza abitativa.