Bologna, arte contemporanea e della manifattura

Bologna, 27 gennaio 2017 – Arte contemporanea e artigianato antico, insieme a qualche bollicina. Questi gli ingredienti del vernissage (guarda le foto) che, al Royal Carlton Hotel, ha presentato al pubblico la mostra del giovane artista italo-egiziano Omar Hassan, protagonista della 41esima edizione di Arte Fiera e ispirata alla collaborazione del noto pugile-pittore con il brand italo/bolognese Fanga. «In questa città si respira sempre una splendida atmosfera – sorride Hassan, le cui opere, parte della serie Break Through, resteranno al Carlton fino alla fine della prossima settimana – tanto più se si è ospiti di due coetanei che amano profondamente ciò che fanno». Il marchio Fanga, infatti, nasce dall’idea imprenditoriale di Bruno Riffeser Monti e Lorenzo Fusina e ha saputo coniugare fin dal primo momento la passione per la tradizione artigiana e un gusto moderno per l’abbigliamento.

«Abbiamo creato un prodotto che sa guardare al futuro – spiega Fusina – ma lo abbiamo fatto nel rispetto delle lavorazioni e dei trattamenti che da secoli sono alla base dell’eccellenza italiana della scarpa». I lavori di Hassan, oltre che nelle sale dell’hotel, sono esposti da giovedì nei padiglioni di Arte Fiera, presso lo spazio della galleria ContiniArtUk (Stand A83, Padiglione 25), il cui titolare, Cristian Contini, ha poi lodato il valore di «una sinergia nuova, fra arte della tela e arte della manifattura». A rendere indimenticabile l’atmosfera della serata hanno pensato, inoltre, l’Amg Performance Center di Bologna, targato Stefauto, che ha messo a disposizione una splendida Amg gialla, e Gualberto Ricci Curbastro, erede di quarta generazione della nota dinastia di viticoltori della Franciacorta, che ha garantito la qualità del rinfresco.

«Il connubio fra tradizione e innovazione che la nostra azienda rappresenta – afferma Ricci Curbastro – ben si sposa con le creazioni di Omar Hassan, Bruno Riffeser Monti e Lorenzo Fusina». Una sorpresa gradita, infine, è stata la presenza del più famoso critico d’arte italiano, Vittorio Sgarbi, che ha visitato la mostra sottolineando «la visione necessaria per realizzare arte astratta, ben espressa dall’idea di Hassan e ben realizzata, nel rapporto fra i pieni e i vuoti delle tele della serie di dipinti Break Through».

L'intesa fra i creatori di Fanga e Hassan è nata in un momento e si è espressa, in uno speciale paio di scarpe. Omar ha infatti indossato un modello di "Raffaello" mentre realizzava una speciale versione della sua serie Break Through su una pelle di vitello non trattata, esposta da ContiniArtUk ad Arte Fiera. Il paio di "Raffaello" indossate da Hassan, invece, sono al Carlton.