Bologna, 4 curiosità sui portici

Candidati al Patrimonio Unesco, la loro lunghezza è un record

I portici di Bologna (Dire)

I portici di Bologna (Dire)

Bologna, 23 settembre 2016 – Non esiste al mondo un altro spazio urbano che abbia un sistema esteso come i portici di Bologna: 38 chilometri soltanto quelli nel centro storico, 53 chilometri contando anche quelli fuori porta. Ecco quattro importanti curiosità su questa struttura unica, che ha contribuito a costruire l'immagine della città. 

1 – L’UNESCO. Per questo, da tanti anni si parla del loro inserimento nella lista dei beni tutelati come Patrimonio dell’Umanità: dal 2006 sono nella “tentative list”, l’elenco preliminare dei possibili ingressi, ma la candidatura definitiva non si avrà prima del 2018, perché l’Italia ha il maggior numero al mondo di siti riconosciuti e di recente l’agenzia dell’Onu per la cultura cerca di dare la precedenza a nuovi Paesi. L’istruttoria ministeriale è iniziata nel 2015, l’idea è quella di candidare solo un terzo della loro estensione per agevolare il processo di approvazione.

2 – Le dimensioni. A parte la lunghezza complessiva, il portico più largo è quello della Basilica di Santa Maria dei Servi, iniziata alla fine del Trecento ma che ha richiesto quasi mezzo millennio di lavori per il completamento del quadriportico antistante la facciata. Nel palazzo arcivescovile di via Altabella si trova invece quello più alto (circa 10 metri) costruito negli ultimi anni del XIII secolo.

3 – Lo status. L’inquadramento giuridico dei portici di Bologna è peculiare, perché sono considerati di proprietà privata, ma con diritto di passaggio pubblico. Lo testimonia già un documento del 1091. Nel 1288, inoltre, il Comune decise che tutte le case nuove avrebbero dovuto essere costruite con un portico in muratura. Inoltre, gli edifici già esistenti, se sprovvisti di un portico erano tenuti a costruirlo e i proprietari avrebbero dovuto sostenere la manutenzione a loro spese.

4 – I materiali. Rispetto alla costruzione standard in pietra, fa eccezione il noto portico di Casa Isolani sulla Strada Maggiore, sorretto da travi in legno alte ben nove metri, preziosa testimonianza medievale in stile romanico-gotico, eretto a metà del XIII secolo.

 

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