Art City Bologna, notte bianca sarà e si sogna un party 'bellissimo'

Bologna, 23 novembre 2017 - Un doppio fuorisalone dell’arte. Art City, il programma di eventi esterni ad Arte Fiera, non è solo confermato, ma è stato duplicato. Da un lato c’è la programmazione definita Polis, frutto del tandem tra Arte Fiera e coordinata da Istituzione Bologna Musei. «Direi che siamo a buon punto – commenta il direttore artistico di Arte Fiera, Angela Vettese –. Le iniziative arrivate hanno un forte grado di attrazione, sono da definire le questioni organizzative. Il programma c’è».

Rientrano in questo cartellone la mostra Genda, in fiera; la rassegna cinematografica Viva l’Italia, a cura di Mark Nash, sui «miti» del Belpaese, organizzata all’Archeologico; una rassegna di lectures d’artista a metà tra l’incontro e la performance, distribuite in vari spazi della città; Corpo sensibile, antologia di giovani artisti italiani.Un programma a cui vanno aggiunti la personale di Mary Sartori al museo di Palazzo Poggi e una seconda iniziativa su cui Vettese non ha potuto fornire dettagli.

Dall’altro lato c’è il programma di appuntamenti legato al Comune. L’Art City più canonica, per intendersi, dentro cui rientra anche la sezione Polis. «Molte cose sono già state definite – spiega Vettese – ma non sono il controllore». Di sicuro, conferma il neo-direttore artistico di Arte Fiera, i giorni del salone culmineranno sabato 28 gennaio con la consueta «notte bianca» di Art City, con le gallerie aperte e una serie di iniziative in costruzione. La stessa Vettese è alla ricerca di uno spazio in cui vorrebbe ambientare «una festa lunghissima e bellissima», una sorta di party con musica e danza per celebrare il Fuorisalone dell’arte. Da gennaio sarà disponibile il calendario completo degli appuntamenti.