Bologna, torna il Cioccoshow. L'evento in piazza XX Settembre

Degustazioni, stand e laboratori: la fiera in scena da venerdì a domenica sera

FIDUCIOSI Da sinistra, Giancarlo Tonelli, Daniele Passini, Cinzia Barbieri e Matteo Lepore alla conferenza stampa del Cioccoshow, che si terrà  in piazza  XX Settembre

FIDUCIOSI Da sinistra, Giancarlo Tonelli, Daniele Passini, Cinzia Barbieri e Matteo Lepore alla conferenza stampa del Cioccoshow, che si terrà in piazza XX Settembre

Bologna, 15 novembre 2017 - Gelatauro, la pasticceria Robby, il forno Calzolari. Biscotti allo zenzero, panettone e ovviamente tanto, tanto cioccolato. Apre venerdì alle 10 in piazza XX Settembre il Cioccoshow, la più famosa fiera del cioccolato artigianale, promossa da Cna, con il contributo della Camera di Commercio, con collaborazione, tra gli altri di Ascom, e con il Qn-il Resto del Carlino, Nettuno tv e Radio Bruno, come media partner.

Venerdì e sabato, dalle 10 alle 24, e domenica dalle 10 alle 20, sarà possibile degustare prelibatezze, visitare le bancarelle e laboratori intratterranno grandi e piccoli. Al taglio del nastro, inoltre, quest’anno è atteso il sindaco Merola, il presidente della Camera di Commercio Tabellini e il prefetto Piantedosi. Ma rispetto al passato ci sono alcune novità.

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La location, innanzitutto: dopo la circolare del capo della polizia, Franco Gabrielli, sulla sicurezza degli eventi pubblici, il Comune ha deciso di spostare la kermesse in piazza XX Settembre. Proprio per questo motivo, però, alcune aziende hanno deciso di non partecipare. Una scelta che, secondo Cinzia Barbieri, direttrice del Cna di Bologna che, con Bologna Fiere, organizza l’evento, «è comprensibile, perché ogni imprenditore deve scegliere liberamente in base al proprio business».

«Noi, però, insieme alle altre imprese che rappresentiamo, abbiamo deciso di accettare la sfida», chiosa la direttrice. Le dimensionidel Cioccoshow, però, saranno più piccole: «In piazza Maggiore avevamo a disposizione tremila metri quadrati scarsi, adesso invece abbiamo dovuto organizzare il tutto in 1700 metri. Invece, per quanto riguarda le aziende che esporranno i loro prodotti saranno una quarantina, mentre l’anno scorso erano 60», spiega il project manager del Cioccoshow, Alberto Deleonardis. Questo non significa, però, che la fiera del cioccolato artigianale non possa ingrandirsi: «Nelle prossime edizioni, come ha ricordato l’assessore Lepore, cercheremo di utilizzare anche altri spazi, come il parcheggio dell’Autostazione o la terrazza della Montagnola», sottolinea Barbieri. Il Cioccoshow di quest’anno, insomma, è soltanto il primo step.

D'altra parte, la stessa decisione di spostare la manifestazione nella zona dell’Autostazione rispetta un disegno superiore: «Non dobbiamo arrenderci a come sono adesso l’Autostazione o piazza XX Settembre – sentenzia l’assessore all’economia e al turismo, Matteo Lepore –. La kermesse sarà la porta d’ingresso a Fico e un’opportunità per ridisegnare questa zona del centro storico, che per noi è una scommessa».

Anche in questo caso, quindi, la parola chiave è riqualificazione. Ascom, da parte sua, ha sposato il progetto e lo supporta anche dopo il trasloco: «Il Cioccoshow rappresenta ciò che la città ha saputo fare per rilanciare la propria gastronomia – spiega Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom –. C’è uno spostamento di alcune centinaia di metri, ma in una zona facilmente raggiungibile. Si tratta di una nuova sfida, ma l’obiettivà è tenere a Bologna questa manifestazione».

Ma oltre alla location ci sono anche altre novità: l’aumento delle aziende bolognesi, il dj set in piazza il venerdì sera organizzato da Dymano, il concerto anni ’70 durante la consueta Ciocconight del sabato sera e la riorganizzazione dei vari espositori per temi e provenienza: dall’internazionale, al biologico e al tradizionale bolognese.

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