Corno alle Scale, volano le prenotazioni

Dopo un inizio stagione difficile torna l’ottimismo tra gli operatori turistici

Sulle piste del Corno per ora si scia su neve artificiale, ma quella naturale è attesa nei prossimi giorni

Sulle piste del Corno per ora si scia su neve artificiale, ma quella naturale è attesa nei prossimi giorni

Lizzano in Belvedere (Bologna), 31 dicembre 2016 - Si riaffaccia un po’ di ottimismo nel comprensorio sciistico del Corno alle Scale. Lo annuncia Marco Cavallini, presidente dell’associazione Belvedere Turismo, comprendente il 90% degli esercizi alberghieri, dei ristoranti e dei negozi. «Dopo avere completato una ricognizione in tutte le realtà turistiche del territorio – spiega Cavallini – abbiamo registrato ieri quasi il tutto esaurito nelle prenotazioni alberghiere che verranno completate nella giornata di oggi. La stessa prospettiva riguarda le seconde case e quelle in affitto. Anche le bellissime giornate di sole di questi giorni stanno invogliando la gente a trascorrere un po’ di vacanze lontana dalla città per sciare nelle piste della Polla, campo scuola e tappeto dei maestri innevate artificialmente con i cannoni e per compiere le escursioni in quota».

Il presidente dell’associazione Belvedere Turismo aggiunge: «Le previsioni atmosferiche annunciano l’arrivo della neve dal cielo verso metà settimana e di conseguenza siamo già pronti per completare il lavoro sulle piste in vista del ponte dell’Epifania in calendario da venerdì 6 a domenica 8 gennaio con il supporto di sagre e di manifestazioni paesane. Da non dimentica che dalla vigilia di Natale – precisa Cavallini – è in funzione il collegamento autobus fra la stazione ferroviaria di Alto Reno Terme con il Corno alle Scale. Il servizio comincia quotidianamente alle 8,20 dalla cittadina termale con rientro alle 16,50». Anche con un sole da ferragosto e però con le temperature finalmente scese sotto lo zero, i dipendenti della società Ottolupi che gestisce gli impianti di risalita sotto la guida del capo servizio Alino Bonacchi, hanno ripreso a produrre la neve programmata con l’impiego dei cannoni.

Esiste sempre la possibilità di utilizzare, per le sole escursioni in quota, la seggiovia biposto fra il rifugio del Cavone e quello delle Rocce. Ma intanto, con la riacquistata fiducia di condizioni meteo in linea con la stagione, ci si appresta questa sera a dare l’addio al 2016 con i classici cenoni e veglioni e a salutare l’arrivo del 2017 con la speranza che il nuovo anno inizi con le condizioni più favorevoli per dare una mano al rilancio dell’economia del comprensorio e dell’intera vallata del Reno.

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