Bologna, la stagione del Covo Club, dal rock all’hip hop

Il 7 ottobre occhio al gruppo Clap Your Hands Say Yeah

Miss Keta

Miss Keta

Bologna, 1 ottobre 2017 - E' una coincidenza singolare il fatto che la visita del Papa a Bologna si avvenuta quasi in contemporanea con l’apertura della nuova stagione del Covo di viale Zagabria 1, il rock club dove, nel 1997, Bob Dylan provò a entrare una notte dopo aver cantato di fronte al pontefice di allora, Giovanni Paolo II.

Dopo aver così vissuto attimi di gloria, l’unico locale bolognese che si ispira dichiaratamente agli spazi della musica live anglosassone, riprende l’attività. Con un programma che, come succede ormai da tempo, mescola il rock più rumoroso e sperimentale con i linguaggi sonori dell’attualità più amati dagli adolescenti, come l’hip hop. Dopo l'inaugurazione con una celebrità rock locale, His Clancyness, nome d’arte di Jonathan Clancy, sino a novembre, un serrato elenco di concerti, tra Italia e resto del mondo, alternando giovani talenti spesso davvero sconosciuti e star internazionali.

Come gli americani Clap Your Hands Say Yeah, celebrità pop, che il 7 ottobre porteranno in anteprima le canzoni del nuovo disco The Tourist, un compendio sofisticato di ritmi rock taglienti e coretti che arrivano dalle memorie della new wave anni ’70, oggi molto alla moda, che sono il segno sempre riconoscibile del suono di questa band. Per il resto, tanta attenzione ai nomi nuovi del pop avant garde nazionale. Ad iniziare dalla misteriosa Miss Keta, cantante dall’identità sconosciuta (altra ossessione, quella dell’anonimato per la scena nazionale, vedi il ‘caso’ Liberato), che il 31 ottobre propone una miscela di dance elettronica e hip hop esibendosi in compagnia di dj con i quali anima notti senza fine di balli tra New York e la Giamaica. Xananas si chiama il brano che ha conquistato le piste da ballo estive. Una segnalazione, nella ricchissima offerta, anche per i giovanissimi Gomma (20 ottobre) una formazione adolescenziale, che ha composto una serie di canzoni, contenute nel loro primo album, Toska, che raccontano di amori senza speranze e di giornate senza via d’uscita, infarcite di citazioni cinematografiche che arrivano da film di registi di culto come Godard e Nanni Moretti. Alla voce Ilaria Formisano, 18 anni, che ha chiesto al gruppo di organizzare i concerti nei fine settimana per perdere il minor numero possibile di giorni di scuola. Belize (13 ottobre), Birthh (3 novembre) e The Amazons (18 novembre) tra i tantissimi nomi in programma.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro