Bologna, ecco cosa fare nel week end

Farà freddo ma gli eventi non mancano di certo

L’entrata del MAMbo (foto Schicchi)

L’entrata del MAMbo (foto Schicchi)

Bologna, 12 gennaio 2017 - Si preannuncia un week-end molto freddo ma Bologna ha in serbo tante valide ragioni per farci uscire di casa, fra eventi museali, concerti molto attesi e sfrenati party notturni.

Per sabato 14 la nostra prima proposta è il teatro di Alessandro Bergonzoni, che dal 12 al 15 gennaio sarà all’Arena del Sole con il suo ultimo spettacolo, «Nessi», e incontrerà il pubblico, nel pomeriggio, in Salaborsa. Proseguono, poi, gli eventi organizzati dall’Istituzione Biblioteche, con i «Lumi nell’harem» dell’Archiginnasio e la mostra «1946-2016 Voto alle donne: 70 anni da protagoniste», alla Biblioteca Luigi Spina. Altri due, poi, gli appuntamenti della Salaborsa, dalle riflessioni aperte al pubblico di «I wikipediani rispondono» alla visita guidata dei suoi scavi archeologici. Per la sera si attende invece una nuova infornata di musica live, per ogni tipo di orecchie. Al TPO, infatti, sarà «Isolation Culture Night», in un’atmosfera indie e vagamente post-punk, mentre saranno gli Officina della Camomilla a calcare il palco del Locomotiv Club, con il loro nuovo lavoro «Palazzina Liberty», e il rock italiano dei Boohoos riempirà il Covo Club. L’evento clou della notte, però, sarà OFF!, il party del Kinki, promosso tramite passaparola, che obbligherà tutti a spegnere finalmente i cellulari prima di entrare, come una volta. Tra le altre proposte nottambule ricordiamo Willow e Dj Normal, all’Atelier Sì, lo Zarro Mega Fluo Party dell’Estragon, il cui nome dice molto, e le serate Urban Legend e TimeShift, rispettivamente al Link e allo Zona Roveri.

Molto più tranquilla sarà la giornata di domenica 15, da dedicare alla cultura e, perché no, a una passeggiata invernale. Sul fronte degli spettacoli, lo spazio Teatri di Vita presenterà «Guccio!», il concerto teatrale che nasce come un omaggio a Francesco Guccini, mentre alla Biblioteca della Musica di strada Maggiore Marco Di Giovanni esporrà la sua mostra personale, intitolata «Orizzonte degli eventi». Diverse, poi, saranno le visite guidate ai monumenti cittadini, dai ritratti del poeta presenti in Casa Carducci ai tesori di San Domenico e Santa Maria della Vita, illustrati dallo storico dell’arte Paolo Cova. Appuntamento speciale invece, in versione «extended», con la Dalì Experience di Palazzo Belloni, abbinata per l’occasione a un tour della città sull’ormai famoso City Red Bus. Altre visite da non perdere, inoltre, saranno quelle promosse dall’associazione Vitruvio, che ci porterà alla scoperta de «La pancia di Bologna», in un percorso sotterraneo che inizierà dalla Montagnola, e di «Bologna Sopra-Tutto», con lo spettacolo offerto dal terrazzo della basilica di San Petronio. Altra idea suggestiva, poi, sono le passeggiate in collina, come quella, con partenza alle 9 da piazza Maggiore, che ci condurrà fino all’Eremo di Ronzano e quella, meno impegnativa, che salirà dal Meloncello fino a San Luca. In serata infine, allo spazio Elastico di via Porta Nova, spazio al teatro sperimentale di Gianluca Secco.

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