Bologna, 2 agosto. Il programma delle iniziative

Merola: "Auspico che le celebrazioni si svolgano senza contrapposizioni". Bolognesi: "I rappresentanti del governo restano sgraditi"

Paolo Bolognesi e il sindaco Virginio Merola (foto Schicchi)

Paolo Bolognesi e il sindaco Virginio Merola (foto Schicchi)

Bologna, 28 luglio 2017 - Una dolorosa memoria da conservare e una verità storica ancora da accertare. Saranno queste, a 37 estati di distanza dalla strage di Bologna del 2 agosto 1980 (FOTO), le parole d'ordine che guideranno le celebrazioni dell'anniversario del vile attentato che segnò il culmine degli anni di piombo in Italia.

"Il terrorismo è un tema della nostra memoria, sulla quale lavoriamo nelle scuole tutto l'anno, ma anche tragicamente attuale - ha dichiarato il sindaco, Virginio Merola (VIDEO) - e auspico che le celebrazioni si svolgano senza contrapposizioni, alla presenza di tutte le autorità invitate, e che gli impegni che il Governo si è assunto vengano rispettati".

Il ricordo delle 85 vite spezzate dall'ordigno che deflagrò nella sala d'aspetto della Stazione Centrale, sarà come sempre al centro di un denso programma di iniziative, patrocinato da Comune, Città Metropolitana e Regione, mentre permangono le riserve dei familiari delle vittime sulla presenza dei rappresentanti della magistratura, con la Procura che ha già annunciato che non ci sarà, e delle istituzioni nazionali, che non hanno ancora confermato la loro partecipazione. Negli ultimi giorni, del resto, l'associazione che riunisce i congiunti di chi quel giorno perse la vita, nella persona del presidente Paolo Bolognesi, si era già espressa duramente, da un lato, contro la recente richiesta di archiviazione dell'indagine sui mandanti e, dall'altro, sui temi dei risarcimenti mai ricevuti e dei numerosi atti processuali dei quali da tempo si invoca la desecretazione.

"Non ho cambiato idea e i rappresentanti del Governo restano sgraditi - afferma Bolognesi -, mentre per quanto riguarda la presenza della Procura non abbiamo alcun problema".

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Fra inviti declinati e polemiche ribadite oggi a gran voce, in ogni caso, i cittadini di Bologna si faranno trovare pronti, per una due giorni suggestiva e commovente che prenderà il via la sera di martedì 1, quando il “Cantiere di narrazione popolare 2 agosto” sarà inaugurato, in piazza Nettuno, dal discorso ai narratori pronunciato da Matteo Belli.

La mattina di mercoledì 2, invece, comincerà con l'arrivo in città delle staffette podistiche “Per non dimenticare”, attese fra le 6:30 e le 8:30 al Parco della Montagnola, e proseguirà con l'apertura, dalle 8 in Stazione Centrale, di uno stand commemorativo voluto da Poste Italiane. Dalle 8:15, poi, i familiari delle vittime saranno ricevuti, a Palazzo D'Accursio, dalle massime autorità politiche locali, prima di partire, alle 10.15, insieme al corteo che li porterà da piazza Nettuno a piazza Medaglie d'Oro, dove li attenderanno i volontari del progetto “Con le mani”, in tempo per il consueto minuto di silenzio previsto per le 10:10.

Il primo binario farà inoltre da sfondo, alle 10:50, alla deposizione di una targa in suffragio del ferroviere Silver Sirotti, scomparso nella strage, altrettanto feroce, del treno Italicus, mentre alle 11 inizierà il “Cantiere” che racconterà fino alle 23, per bocca di 85 narratori popolari sparsi per la città, le vicende personali di chi dalla stazione, purtroppo, non partì mai. Alle 11:15, poi, si muoverà dal piazzale Est un convoglio speciale diretto a San Benedetto Val di Sambro, dove saranno onorate le vittime dei treni Italicus e 904 Napoli-Milano, mentre nella chiesa di San Benedetto di via dell'Indipendenza, alla stessa ora, l'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, celebrerà la Santa Messa.

Alle 11:30, invece, saranno gli autisti di Cotabo a ricordare i colleghi deceduti 37 anni fa, prima della nuova edizione, alle 16:30 al Centro Sportivo Arcoveggio, del torneo triangolare di calcio “Lo sport ricorda”, che vedrà scontrarsi le rappresentative di tassisti, ferrovieri e consiglieri comunali.

La chiusura della giornata, infine, sarà in piazza Maggiore, grazie al 23esimo “Concorso internazionale di Composizione 2 agosto”, con la Fondazione Arturo Toscanini pronta ad eseguire le composizioni vincitrici sotto la sapiente direzione del maestro Alessandro Cadario.

Libri, 'Compagni di futuro' raccontano gli anni della strage alla stazione  

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