Bologna, 5 agosto 2010- L’OFFENSIVA antigraffiti della Carisbo entra in centro. Dopo avere ripulito le 40 filiali fuori le mura, la Cassa di Risparmio in Bologna è partita con la pulizia degli sportelli più centrali. Il primo intervento — effettuato dal consorzio Cires, a cui è stato affidato l’intero pacchetto di lavori — ha interessato la centralissima filiale di piazza di Porta Ravegnana, proprio sotto le Due Torri, fra i bersagli più presi di mira dai writers.
 

Carisbo si è impegnata a ripulire non solo i propri muri, ma anche le pareti circostanti ciascuna filiale, per un’estensione di circa 300 metri a destra e a sinistra. Se l’obiettivo sarà raggiunto in toto, Carisbo — che in città conta 52 filiali — avrà alla fine ripulito da scritte e graffiti circa quindici chilometri di muri.
 

E NON si ferma neppure la campagna antigraffiti dell’Ascom. Completata la pulizia integrale di via Giuseppe Petroni, ora si guarda a settembre. «Andiamo avanti», conferma Enrico Postacchini, presidente dell’Associazione commercianti di strada Maggiore, che ieri ha incontrato il commissario Anna Maria Cancellieri.
 

Quali saranno i prossimi obiettivi, si saprà dopo le ferie. Di certo «affideremo ancora gli interventi al consorzio Cires», spiega Postacchini. E, di volta in volta, «attiveremo gruppi di volontari diversi». Come già accaduto in piazza Aldrovandi e via Petroni. Un coinvolgimento dei cittadini che sta a cuore alla Cancellieri, che da tempo si batte per smuovere i grandi proprietari della città.