Bologna, 8 agosto 2010. UN REGALO alla città, quello fatto da Ascom nelle notti di mercoledì e giovedì scorsi: mentre i bolognesi si godevano il meritato riposo dal lavoro o l’atteso relax delle ferie, qualcuno, sfidando la pioggia torrenziale che si è rovesciata nelle strade, ha fatto le ore piccole in piazza Maggiore. I tecnici del Cires (Consorzio di imprese artigiane edili e di restauro), pennello e vernice alla mano, hanno infatti ridipinto le serrande dei negozi che affacciano le loro vetrine nel cuore della città, aggiungendo un altro tassello alla lotta contro i graffiti che, con ostinazione e metodo, va avanti da mesi.

«Questo intervento, oltre a dimostrare che di notte non si sporca solo ma si può anche ripulire, è un omaggio alla piazza più importante di Bologna e più amata da tutti i bolognesi, nonché il nostro contributo per fare di questo luogo uno splendido biglietto da visita per tutti i turisti che, ad agosto, visiteranno la città», commenta Giancarlo Tonelli, direttore generale di Ascom, l’associazione dei commercianti che ha finanziato l’intervento.

LA DECISIONE di mettere mano alle serrande dei negozi è stata presa dal presidente Enrico Postacchini, insieme alla giunta di Ascom, anche per celebrare la fine della prima parte di interventi contro il vandalismo che colpisce muri e saracinesche: iniziati a metà aprile con la pulizia di via Orefici e via Caprarie, proseguiti in piazza Aldrovandi e con il ‘No graffiti day’ del 29 maggio promosso dal Carlino che ha interessato via D’Azeglio pedonale, via Petroni e il portico dello stadio Dall’Ara, i lavori sono ormai in dirittura di arrivo in tutte le zone interessate. «L’unica parte ancora in sospeso — dice Tonelli — sono le centosei colonne del portico dello stadio, dove avevano iniziato a lavorare i tifosi rossoblù. Lì interverremo nelle prossime settimane: entro la prima partita casalinga del Bologna (quella di lunedì 30 agosto contro l’Inter, ndr) concluderemo tutto».

MA L’ATTIVITÀ contro scritte e sfregi sui muri cittadini sembra destinata a non fermarsi qui. Sia perché, dopo aver pulito, è necessario controllare che nessuno sporchi nuovamente e ripulire laddove questo accada («solo in piazza Aldrovandi siamo già dovuti intervenire altre quattro volte», dice Tonelli), sia perché il commissario Cancellieri, in un recente incontro in Comune, ha espresso tutto il suo apprezzamento per il lavoro compiuto da Carlino, Ascom e tecnici del Cires in questi mesi e ribadito la volontà di non concludere questa esperienza.

«L’intervento in piazza Maggiore — prosegue Tonelli — è frutto anche dell’incontro avuto con il commissario. Abbiamo intenzione di portare avanti la lotta contro i graffiti anche quando avremo ultimato i lavori di questa prima parte, perché vogliamo fare di questa iniziativa un punto fisso della lotta al degrado». Entro fine agosto, poi, Ascom pulirà le serrande di altri centosei negozi tra centro, periferia e provincia.

INTANTO bolognesi e turisti, che ieri popolavano in buon numero le vie del centro, si possono godere una piazza Maggiore tirata a lucido e splendente. «È sotto gli occhi di tutti come cambi in meglio la qualità delle zone ripulite — conclude Tonelli —. Interventi come quello in piazza sono gesti concreti di come vorremmo fosse sempre la nostra città: bella, vivibile, pulita».