Bologna, 22 settembre 2010.  Entro un mese, su alcuni bus dell’Atc di Bologna arriveranno i primi tornelli contro i cosiddetti ‘portoghesi’. Chi spera di continuare a viaggiare senza biglietto è quindi avvisato: i tornelli non si aprono fino all’obliterazione del ticket. E se il passeggero prova a forzarli, si accendono un lampeggiante e una sirena, in modo che tutti si accorgano che c’e’ un furbo a bordo. Altri tornelli a cancelletto saranno piazzati anche alle uscite, per obbligare i passeggeri a salire dalla parte ‘giusta’.

Ma non è solo questa la novità in arrivo in casa Atc. Stamane all’incontro intitolato “Nuove risorse per nuovi progetti”, i vertici dell’Azienda di trasporto hanno elencato una serie di innovazioni. Dal prossimo gennaio, ha annunciato il dirigente del settore Ricerca e sviluppo, Mirco Armandi, arrivera’ un biglietto urbano bus-treno integrato (per esempio Bologna e zona metropolitana) e un nuovo sistema di vendita a bordo per i viaggi extraurbani con l’autista-bigliettaio che, di volta in volta, incassa il prezzo del ticket a seconda delle distanze e contemporaneamente lo valida.

Inoltre: la rete dei filobus crescerà e, a breve, si allungherà fino a Rastignano; i pannelli alle fermate daranno anche informazioni sui bus con le pedane per la salita dei disabili; sarà possibile ricaricare le tessere “Mimuovo” tramite gli sportelli bancomat.

Tornando ai tornelli, a fine ottobre saranno attivi sulla linea 90: “E’ una sperimentazione ma di rilievo, perche’ e’ fatta su una linea che impiega 11 mezzi e fa 80 ore di servizio al mese”, spiega il presidente Atc, Francesco Sutti. L’azienda poi sta puntando “molto soprattutto sul sistema filoviario”. L’anno prossimo sara’ il ‘13’ si allunghera’ 13 fino a Rastignano, e il ‘7’ sara’ elettrificato tra la stazione e Corticella; sara’ anche riattivata la filovia fino a Casalecchio.

In totale, prosegue Sutti, Atc arriverà ad avere “138 chilometri di filovia con 131 mezzi impiegati”. Dal 2007 al 2009, chiarisce poi, “Atc ha investito 43 milioni di euro, di cui 23 milioni di risorse proprie, per il rinnovo del parco mezzi. Oggi i mezzi elettrici e a metano rappresentano l’80% del servizio urbano e suburbano e nel 2011 e’ prevista la copertura totale. Con i 135 nuovi mezzi introdotti negli ultimi tre anni abbiamo ridotto del 50% i valori inquinanti. Siamo fortemente impegnati sui mezzi innovativi e sulla realizzazione di nuove infrastrutture, anche se spesso incontrano difficolta’ e sono oggetto di critiche”, come il Civis e il People Mover.

Gli fa eco il direttore generale delle reti infrastrutturali della Regione, Paolo Ferrecchi. “Dal 1° gennaio sara’ introdotto a Bologna un titolo di viaggio metropolitano integrato, valido sia su ferro che su gomma”. E’ in sostanza una versione avanzata del biglietto unico, che parte a Bologna come citta’ pilota. “A fine anno sara’ completa l’installazione della tecnologia ‘Stimer’ su tutti i mezzi di trasporto su gomma- fa sapere ancora Ferrecchi- mentre entro il 2011 sara’ coperto anche il trasporto su ferro. In questo modo, i cittadini passeranno da un biglietto cartaceo a una card con la possibilità di ricaricarla, senza piu’ andare in tabaccheria”. A fine anno, inoltre, il sistema ‘Stimer’ sara’ applicato anche al “bike sharing della Regione, con biciclette messe a disposizione a partire dalle stazioni”.

Insomma, il biglietto unico “Mimuovo”, sottolinea Ferrecchi, “ha grandi potenzialità e diventerà sempre più la carta unica per la mobilita’ regionale”.