Bologna, 19 ottobre 2010- La situazione di Maurizio Cevenini e’ “clinicamente stabile e stazionaria. Dagli accertamenti di oggi non risulta nulla di negativo”. In pratica, neanche gli esami effettuati oggi hanno fatto chiarezza sulle cause dell’ischemia che ha colpito ieri mattina il consigliere regionale del Pd e candidato alle primarie per Palazzo d’Accursio.

Questo il senso del bollettino pomeridiano diffuso dal medico di Cevenini e direttore sanitario di Villalba, Paolo Guelfi. Visto che oggi i medici non sono riusciti a trovare la causa di quanto e’ avvenuto, nuovi test verranno eseguiti domani, sempre sul fronte cardiovascolare. Cevenini viene descritto di “umore combattivo, ma stufo”. Ma per ora non viene modificato il suo regime di ricovero in clinica: resta in terapia intensiva e, fino al nuovo ordine dei sanitari, le visite saranno limitate ai soli familiari stretti. Le ultime notizie sullo stato di salute di Cevenini hanno comunque rasserenato lo staff presente in pianta stabile nella hall di Villalba.
 

Curioso, a fronte dell’incertezza che grava sul futuro della sua candidatura a sindaco, che l’effetto -solidarieta’- stia facendo decollare la campagna di adesioni. Lo staff non e’ al momento in grado di rendicontare il numero delle firme raccolte nei circoli del Pd e nei bar in cui e’ partita la campagna, ma in questi giorni stanno piovendo “mail su mail” con la richiesta di poter firmare la candidatura del Cev. Soprattutto, “tante telefonate alla segreteria in Regione” per informarsi su dove si firma.
 

LA FAMIGLIA

Le ha detto qualcosa Maurizio Cevenini sulla sua volonta’ di andare avanti con la candidatura? “Non ha detto di sicuro che vuole proseguire, questo no di certo”, risponde Rossana, moglie del consigliere regionale democratico Maurizio Cevenini, l’unica persona insieme alla figlia Federica che oggi ha fatto visita al Cev nella sua stanza nella clinica di Villalba. “Ha detto- prosegue la signora Cevenini- che vuole aspettare cosa gli dice il dottor Guelfi”.


Cevenini insomma si rimette al responso del suo medico curante e direttore sanitario della struttura privata sui colli di Bologna che questa mattina ha sottolineato la gravita’ dell’ischemia subita da Cevenini, non escludendo il rischio di una recidiva.
 

Rossana Cevenini ha peraltro ribadito la sua contrarieta’ personale alla candidatura a sindaco del marito, “perche’ casa mia e’ un po’ vuota”, spiega. Certo e’ che le condizioni in cui oggi si trova il democratico hanno rassicurato la famiglia. “Mi sono proprio rasserenata perche’ secondo me sta molto meglio- spiega ancora la moglie- ha ancora mal di testa, pero’ l’ho visto bene. Se si puo’ guardare al futuro adesso? Si’, fare delle scelte a seconda del parere dei medici e dei risultati degli esami. Per me si e’ speso troppo in questi mesi”.

La moglie di Cevenini descrive un marito che non ha perso la verve abituale, anche con i medici (“Ha sempre qualcosa da dire, non e’ paziente. Anzi...”) al contrario della figlia Federica pero’, lei non crede in una possibilita’ di tornare alla politica in modo piu’ rilassato. “Per me non puo’ cambiare- sottolinea- sua figlia e’ sua sostenitrice, ma secondo me non puo’ cambiare. Come si ricomincia ci si fa riprendere dai soliti meccanismi, non si riesce certo a rallentare e a non rispondere ai messaggi, o a rifiutare mille incontri e leggere sui giornali persone che ti danno addosso ogni mezza parola che dici. C’e’ sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire, anche del tuo stesso partito”.

A domanda, la signora Rossella ha spiegato che a Cevenini non sono stati portati i giornali di oggi, ma solo gli auguri dei sostenitori. “E’ meglio non dargli nessuna notizia- spiega- gli porto solo messaggi delle persone che vengono a trovarlo, soprattutto i messaggi di Facebook che gli hanno fatto tanto piacere”.