BOLOGNA, 22 OTTOBRE 2010 -  UN CONTO è trovarsi davanti davanti Paris Hilton, sdraiata in sala operatoria, che aspetta di rifarsi il nasino. Un altro deve essere tornare a casa, vedere i domestici sdraiati a terra e impacchettati, e trovarsi faccia a faccia con cinque banditi mascherati e armati fino ai denti che ti tengono sotto la manaccia di un fucile a canne mozze. Terrore puro. Una serata da incubo, quella di mercoledì, per Paolo Gottarelli, 58 anni, rinomato chirurgo plastico bolognese, specializzato in rinoplastica. Lui, il medico che ha reso felice la ricca ereditiera americana, lui che ama l’elicottero per i suoi spostamenti, abituato a flash e telecamere in virtù delle sue frequenti apparizioni televisive, questa volta di finire agli onori della cronaca ne avrebbe volentieri fatto a meno.
 

I MALVIVENTI, dalla sua villa di Monterenzio (dove non è la prima volta che entra in azione un commando delle ville), hanno portato via duemila euro in contanti, quattro orologi di prestigio (Rolex, Cartier, due Patek Philippe) e una pistola Walther 765, regolarmente denunciata, che lui teneva in cassaforte. Valore totale stimato in 60mila euro.
Alle 19 i rapinatori sono arrivati fin quassù, in via della Lamma, la strada che dalla frazione Pizzano si arrampica in cima al crinale che divide le valli dell’Idice e del Sillaro. La villa, circondata da un parco di alcuni ettari, è sorvegliata da numerose telecamere, sia davanti all’accesso carrabile che sul perimetro esterno. Per entrare i banditi sarebbero passati scavalcando la recinzione esterna, non insormontabile, e sono arrivati in casa passando dal giardino. Avevano coltelli e un fucile a canne mozze, i volti coperti con calzamaglie. Dopo avere immobilizzato, legandoli con delle fascette di plastica, i due domestici, marito e moglie dello Sri Lanka entrambi 35enni, li hanno fatti sedere sul pavimento e hanno atteso l’arrivo del proprietario. Uno dei domestici sarebbe stato drogato dai banditi.
 

DUE ORE più tardi, intorno alle 21, il chirurgo è rientrato dal lavoro. I rapinatori, che nel frattempo avevano rovistato dappertutto, lo hanno minacciato e costretto ad aprire la cassaforte, da cui hanno preso gli orologi, il denaro e la pistola. E, dopo avere immobilizzato anche lui, si sono allontanati a bordo dell’utilitaria, una Citroen C1, intestata alla moglie e in uso al personale di servizio. Solo un’ora e mezzo dopo il professionista ha telefonato al 112, e sul posto è arrivato un esercito: i carabinieri di Monterenzio, della compagnia di San Lazzaro e del reparto operativo del comando provinciale.
 

NÈ IL MEDICO, né i suoi domestici cingalesi sono rimasi feriti nell’assalto. I banditi — descritti come italiani, dall’accento meridionale — indossavano guanti ma i militari della sezione investigazioni scientifiche hanno ugualmente rilevato impronte e tracce biologiche, che saranno oggetto degli accertamenti tecnici. Così come i filmati dell’impianto di sorveglianza. Secondo gli investigatori, i componenti del commando, che si rivolgevano al proprietario quasi con garbo, chiamandolo ‘dottore’, conoscevano la villa e avevano studiato i movimenti di chi vi abita.
Paolo Gottarelli, oltre che alla professionalità, deve la propria fama al blitz che, nell’estate 2008, fece sulla riviera romagnola quando, insieme a un’assistente d’eccezione, l’attrice Eva Henger, cominciò a visitare i pazienti sulla spiaggia di Rimini mentre prendevano la tintarella.