Bologna, 10 dicembre 2010 - Dove metto il bimbo a Natale se la scuola e’ chiusa e ho da fare? Una risposta prova a darla la Uisp di Bologna, che annuncia l’apertura di due spazi “Creattivi” sul modello dei centri estivi. Un’esperienza positiva che ha suggerito all’associazione di allargare l’offerta nella stagione invernale. I centri saranno aperti dalle 7.30 alle 17.30, dal 27 dicembre al 7 gennaio. I bambini saranno accolti in due “spazi Creattivi” situati alla palestra “Gq”, in via Cavalieri Ducati nel quartiere Borgo Panigale (periferia ovest) e alla “Casa Larga”, l’ex Fienile di Villa Pini, in via del Carpentiere, nel quartiere San Vitale alla periferia est della citta’.


La novita’ sta anche nella flessibilita’ dell’offerta: un bambino puo’ decidere di iscriversi per piu’ giorni o anche solo per mezza giornata, con la possibilita’ di scegliere se restare a pranzo. “Uisp- spiega Fabio Casadio, il presidente- ha voluto dare al progetto una ‘logica elastica’, con l’intento di soddisfare anche le famiglie che a causa di un imprevisto debbano assentarsi per qualche ora e non sanno a chi lasciare i figli”. I bambini saranno seguiti da educatori esperti che organizzeranno laboratori, attivita’ e giochi, non tralasciando pero’ l’aspetto educativo: sara’ allestito uno “spazio compiti”, dove i bambini possono svolgere gli esercizi che la scuola ha assegnato.

L’aspetto importante di “Spazi Creattivi” e’ che, “grazie ai costi accessibili, il progetto e’ veramente alla portata di ogni famiglia”, spiega Casadio. Si parte dai 25 euro per mezza giornata (pranzo incluso), 30 euro la giornata intera, e si arriva ai 110 euro settimanali.
La realizzazione del neonato centro Casa Larga e’ stato possibile grazie alla collaborazione di dieci associazioni bolognesi: Piazza del Lavoro, Uisp, Migrazioni, Il cappellaio matto, Gli anni in tasca, Serendipity, Il teatro dei Mignoli, Le ali della fantasia, Fitel e Provediemozioni. Casa Larga, dopo il centro invernale, restera’ a disposizione del territorio e dei suoi cittadini, che potranno sperimentare diverse opportunita’ culturali, sociali e educative, senza limite d’eta’ e di proposte.