Bologna, 16 dicembre 2010 - Il Bologna calcio e’ salvo. Arriva la cordata Intermedia capitanata dall’imprenditore del caffe’ Massimo Zanetti. L’accordo- dopo la lite di ieri a Treviso- e’ stato raggiunto a sorpresa nella notte, tra il presidente rossoblu Sergio Porcedda e lo stesso proprietario della Segafredo, che rilevera’ il 100% delle quote. 

Il Bologna non poteva fallire per tre milioni di euro e tutti, imprenditori e città in generale, hanno fatto il loro. Sarà l’assemblea dei soci del prossimo 27 dicembre a decretare il passaggio di proprietà alla cordata capeggiata da Zanetti, ma se tutti manterranno le promesse si tratterà solamente di un fatto formale.

I giocatori ci vanno cauti. Oggi all’uscita, dopo l’allenamento, nessuno si è sbilanciato. «Vogliamo vederlo scritto» hanno ripetuto ai pochi tifosi presenti davanti ai cancelli di Casteldebole. Anche l’amministratore delegato del club, Marras, uscendo ha confermato: «hanno trovato l’accordo e la società andrà al 100% alla cordata presieduta da Zanetti».

Ma sarà già domani il passaggio di consegne? «Nel cda di domani si effettuerà l’aumento di capitale, mentre sarà l’assemblea dei soci in programma il 27 dicembre a dover deliberare il passaggio di proprietà. L’importante, però, è che si siano accordati su come ripianare le perdite. Sei milioni li metterà Porcedda, tre i Menarini e tre i nuovi soci». Ma come si è arrivati a questa fumata bianca dopo lo stop di ieri? Lo stesso Marras ieri verso le 20 era molto pessimista considerando il paracadute di Sabatini impraticabile per l’inconsistenza dell’offerta e si augurava che la notte portasse consiglio.


Così è stato. Le parti si sono riviste e in un clima meno caldo, il passo decisivo è stato quello di Zanetti e soci che hanno capito che più di così dalla vecchia proprietà non avrebbero potuto ottenere e così hanno deciso di contribuire con tre milioni di euro al ripianamento dei debiti e si sono lasciati con una stretta di mano. Ora si aspettano le carte e le firme. Il Cda di domani, che avverrà probabilmente in videoconferenza, dovrebbe confermare quanto deciso oggi, per poi proclamare dopo Natale Massimo Zanetti nuovo presidente rossoblù.


Dal Comitato di Zanetti e Consorte, c’è cautela, ma pervade anche ottimismo anche se nell’unica dichiarazione ufficiale c’è quella riservatezza che troppe volte in questa trattativa è stata messa in discussione «sulla base del mandato ricevuto - si legge in una nota - Intermedia sta cercando di chiudere l’operazione di acquisizione della società stessa. Tale operazione è potenzialmente fattibile ma non ancora assolutamente chiusa. Nel suo ruolo di consulente Intermedia comunicherà a tempo debito la chiusura, o la mancata chiusura, dell’operazione».