Bologna, 21 dicembre 2010 - La Variante di valico fa un passo avanti: oggi, annuncia la societa’ Autostrade, e’ stato “raggiunto un altro fondamentale obiettivo” per il completamento dell’infrastruttura, la cui conclusione e’ prevista nel 2013. Oggi, infatti, e’ stato ultimato lo scavo della (maxi) Galleria di base, il super-tunnel a carreggiate separate lungo circa 8,6 chilometri che unisce Emilia-Romagna e Toscana “e che rappresenta l’opera simbolo di tutta la Variante di valico sull’A1 Milano-Napoli”, sottolinea Autostrade.


Lo scavo della Galleria di base, con un impiego medio giornaliero di circa 700 lavoratori, “e’ stato realizzato con una velocita’ di esecuzione senza precedenti nel nostro Paese, in condizioni geologiche e geotecniche particolarmente critiche e in presenza di rigidi vincoli di tracciato”, rimarca ancora Autostrade. La cerimonia di conclusione dei lavori doveva vedere oggi, a Castiglione dei Pepoli, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e dei rappresentanti istituzionali di Toscana ed Emilia-Romagna. Causa maltempo, pero’, la cerimonia e’ stata annullata. Ma Autostrade e la ditta Todini annunciano comunque che oggi e’ caduto l’ultimo diaframma della Galleria, “una delle maggiori opere realizzate o in realizzazione in Europa, comparabile col traforo del Gottardo e il tunnel dell’Alta velocita’ ferroviaria tra Firenze e Bologna”.

Per sezione di scavo e superficie, la Galleria di base e’ un’opera di dimensioni maggiori ed e’ stata completata in tempi inferiori. Il tunnel realizzato dalla Todini ha una sezione di scavo di circa 180 metri quadri, piu’ del doppio di quella del Ttraforo del Gottardo (72 metri quadri) e superiore anche a quella della galleria dell’Alta velocita’ tra Firenze e Bologna (140 metri quadri).

La realizzazione della Galleria di base ha comportato 10,2 milioni di metri cubi di materiale scavato. Todini, che sta costruendo il tratto di Variante La Quercia-Aglio (lotti 9-11), parla di “passo avanti decisivo per la piu’ grande galleria autostradale d’Italia”.
 

L’abbattimento del diaframma, che segue quelli del luglio scorso (lato Firenze) e di ottobre (lato Bologna), “avviene perfettamente in linea con i tempi contrattuali, con il completamento di tutti i lavori previsto nel 2012”, sottolinea la ditta confermando che l’intero tratto autostradale (dal lotto 5 al lotto 13) “sara’ aperto al traffico da Autostrade nel corso del 2013, con notevoli vantaggi per la percorribilita’ autostradale e la viabilita’ di tutta la zona appenninica”.
 

La realizzazione della Galleria di base ha visto un avanzamento giornaliero dei lavori che ha toccato punte di 25/30 metri con un picco mensile di 670 metro, “traguardo di assoluto rilievo se si tiene conto delle difficolta’ legate alla presenza di gas metano nel sottosuolo”, rivendica la Todini. La nuova galleria consentira’ di ridurre la tortuosita’ del tracciato, abbassando la quota di valico dagli attuali 750 a circa 450 metri, migliorando quindi la circolazione stradale.

 Il cantiere del super-tunnel, tra l’altro, e’ stato visitato, tra il 2005 e il 2010 da delegazioni americane, tedesche, spagnole, russe, cinesi, coreane; i lavori sono stati oggetto di studi e approfondimenti da parte di docenti universitari di Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino. Sul fronte della sicurezza sono state effettuate, nell’arco di vita del cantiere, circa 27.000 ore di informazione e formazione e, nel luglio 2010, 13 operai della Todini hanno ricevuto il Premio ad personam per i comportamenti virtuosi istituito da Autostrade per l’Italia.

La Variante di valico e’ un’opera del valore di circa 700 milioni di euro e’ lunga 66,6 chilometri (di cui 21 in galleria, 11,2 in autostrada con tre viadotti) e alcuni tratti per circa 23,5 chilometri sono aperti al traffico gia’ da anni. Il 18% del tracciato si sviluppa in viadotto, il 49% circa in galleria e il restante 33% in sede naturale. La nuova infrastruttura, ricordano da Autostrade, rendera’ il traffico piu’ fluido, contribuira’ a ridurre l’inquinamento e garantira’ tempi di percorrenza piu’ ridotti con minor consumo di carburante. E’ stato calcolato che i mezzi pesanti risparmieranno ogni anno quattro milioni di ore di trasporto e 45 mila tonnellate di carburante. Il conseguente minore costo del trasporto e’ valutato in oltre 100 milioni di euro all’anno.
“La realizzazione della Variante di valico- ha spiegato in una nota Giovanni Castellucci ad di Autostrade- rientra nel piu’ ampio piano di potenziamento e ammodernamento di oltre 1.100 chilometri di rete del Gruppo, che assorbira’ circa 25 miliardi di euro di investimenti e che fa di Autostrade per l’Italia il primo investitore privato del Paese. Il completamento della Variante di valico- ha aggiunto- sara’ accelerato grazie alle nuove tecnologie che stiamo adottando, compreso l’utilizzo della fresa piu’ grande del mondo per scavare la galleria Sparvo, contigua alla Galleria di base”.