BOLOGNA, 3 GENNAIO 2011 - Morto il presunto omicida di Alessandra Sandri, la Procura con la richiesta di archiviazione vuole scrivere la parola fine su uno dei delitti irrisolti che dal 1975 scuotono Bologna. Alessandra, all'epoca della sua sparizione il 7 aprile del 1975, aveva 11 anni e di lei si persero le tracce dopo che scese dal bus per andare a scuola. 

Fin dall'inizio gli occhi degli inquirenti furono puntati su Franco Mascagni, poi iscritto sul registro degli indagati per l'omicidio della ragazzina. Mascagni è uno dei due bolognesi condannati nel 1982 per aver abusato della bambina. Un giorno confessò a un nuovo testimone (rintracciato dagli inquirenti negli ultimi mesi) di essere attratto da una giovane, e che se questa l’avesse respinto le avrebbe ‘’fatto fare la fine di Alessandra’’. Essendo pero’ nel frattempo morto il presunto omicida, il procuratore aggiunto Valter Giovannini e il sostituto Giampiero Nascimbeni hanno chiesto l’archiviazione vista la morte del reo. Il nuovo testimone, nel frattempo, e’ a sua volta morto. L’inchiesta era stata riaperta dopo che se ne era tornata a occupare la trasmissione ‘Chi l’ha visto’.


Gli inquirenti sono convinti cosi’ di aver ricostruito cosa accadde quella mattina, anche se, come ha spiegato Giovannini, ‘’resta il rammarico di non essere stati in grado di restituire almeno il corpo alla famiglia’’. Il casolare dove l’uomo, secondo testimoni, si appartava, e’ stato a lungo ispezionato - anche con il georadar - ma non sono stati trovati i resti della bambina. Anche i controlli su altri siti non hanno dato esito.
Il magistrato ha anche espresso ‘’grandissimo apprezzamento per l’impegno profuso dalla squadra Mobile’’.
 

Il nuovo testimone, sentito a giugno, ha spiegato che in passato Mascagni, passando nei pressi del casolare, fece riferimento a una ragazza nei cui confronti aveva interesse dicendo: ‘’se non ci sta, le faccio fare la fine di Alessandra’’. Sempre secondo il racconto, Mascagni torno’ sull’ argomento, spiegando che un giorno (dopo essere andato a prendere Alessandra alla fermata del bus) si era recato nel casolare e li’ di aver saputo da lei che aveva raccontato a un altro uomo dei loro rapporti. Mascagni aggiunse che si era ‘’sentito tradito’’.