Bologna, 4 febbraio 2011 - LE COOPERATIVE nell’inchiesta Uni Land. Perché?
«Le cooperative non c’entrano», è lapidario Paolo Bedeschi, presidente di Coop Reno e consigliere di amministrazione di Uni Land dal 27 ottobre 2006 al 2008.
 

Eppure nelle carte le cooperative spuntano. E lei è stato raggiunto da un’informazione di garanzia.
«Lo so, ma io non ho nemmeno un’azione di Uni Land e Coop Reno idem».
 

False comunicazioni sociali: le contestano l’articolo 2622 del codice penale.
«E mi pare assurdo. Mi sento tranquillo, non ho fatto nulla di illecito. Non mi sento di aver avallato bilanci falsi».
 

Per Procura e giudice per le indagini preliminari avreste ingannato «soci e pubblico».
«Faccio fatica, davvero fatica a capire queste accuse. Non ho mai avuto gli strumenti per fare quello di cui mi accusano».
 

Lei, cioè, era consigliere di amministrazione ma non aveva accesso al bilancio?
«Mi contestano che i conti 2006, 2007 e 2008 avrebbero avuto valori difformi dalla realtà. Ma l’attivo patrimoniale di Uni Land, per esempio, nel 2006 aveva già gli stessi valori che presenta oggi. Semestralmente, poi, società di consulenza e revisione mi confermavano quei dati».
 

Quindi i bilanci li ha visti.
«Le relazioni che ho avuto fra le mani e i conti che mi sono stati mostrati non hanno mai dato la sensazione di un tracollo. Mai».
 

Per la Procura non è così.
«Ora vedremo come andrà a finire in tribunale, altro non posso dire».
 

Ma oltre al nodo legale c’è un nodo ‘politico’: le cooperative avevano sì o no contatti con Uni Land? C’erano sì o no collaborazioni?
«Parlo per Coop Reno».
 

Coop Reno aveva sì o no collaborazioni con Uni Land?
«Purtroppo esce questo, ma...».
 

Cosa vuol dire?
«Non mi scandalizzo se una cooperativa si guarda attorno nel mondo degli affari».
 

Torniamo alla domanda: Coop Reno aveva sì o no legami con Uni Land?
«Io ero nel cda, ma da indipendente. Non perché presidente di Coop Reno. Poi sì, qualcosa guardavamo con Uni Land».
 

Cosa vuol dire ‘guardavamo’?
«C’è stata occasione di guardare qualcosa insieme. Ma alla fine non è stato di nostro interesse».
 

Avete siglato un’operazione immobiliare?
«A Monghidoro c’era un vecchio negozio. Noi operiamo sui supermercati».
 

E Mezzini, che è di Monghidoro, è intervenuto per l’acquisto dell’immobile?
«Abbiamo guardato insieme. Ma non era di nostro interesse, tutto qua. Non mi pare ci siano comportamenti illeciti in questo».