Bologna, 8 Marzo 2011 - La Fiera lega il Cersaie a Bologna fino al 2015, confermando la propria leadership nel campo dell'arredobagno e dell'edilizia. L'expo, infatti, in anticipo sulla scadenza del contratto a giugno, ha sottoscritto un accordo con Confindustria Ceramica, che assicura lo svolgimento del Cersaie nel quartiere di piazza della Costituzione fino al 2015, con un'opzione anche per il biennio 2016-2017.

L'intesa non si limita a sancire il proseguo della collaborazione con l'industria ceramica, ma impegna la Fiera e l'associazione a iniziative comuni di promozione della manifestazione a livello internazionale come unico evento di riferimento a livello mondiale nel campo della ceramica e dell'arredo bagno. L'expo di Bologna sarebbe centro fieristico leader per il mondo delle costruzioni, dell'industria e del design. Un impegno reciproco rafforzato dallo stanziamento di "significative e incrementate risorse".

Fiera e Confindustria ceramica lavoreranno assieme anche al programma riqualificazione del polo espositivo bolognese, "in termini di fruibilità dei padiglioni e di progettualità di sviluppo futuro - si legge nella nota congiunta diffusa in mattinata - prevedendo anche attenzione all'uso della ceramica nei diversi interventi che si dovessero rendere necessari". Peraltro, l'accordo ha ricevuto anche l'imprimatur della Regione, con l'impegno del presidente Vasco Errani e dell'assessore alle Attività produttive, Giancarlo Muzzarelli, al riconoscimento del Cersaie come unica manifestazione del settore ed evento di eccellenza per il calendario fieristico e per il programma di promozione regionale.

“L’intesa con BolognaFiere ci permette di continuare a giocare in casa questo fondamentale appuntamento per le nostre imprese e pone le condizioni per attivare, in uno scenario sempre più competitivo, tutte le risorse e l’impegno possibile per il continuo successo della manifestazione”, commenta Franco Manfredini, presidente di Confindustria ceramica, che ha firmato l’accordo con il numero uno della società di via Michelino, Fabio Roversi Monaco, e il consigliere delegato Duccio Campagnoli.

“Il presidente Manfredini ha ragione - dichiara Roversi Monaco - quando parla di giocare in casa. E’ un’indicazione che fa ricchi il Cersaie e BolognaFiere, ed è un’indicazione di metodo, di strategia per tutta la nostra regione, la nostra terra, il sistema fieristico e il sistema economico-sociale nel suo complesso. Il confronto internazionale si affronta e vince valorizzando e arricchendo la propria casa”.  La Fiera, aggiunge, “punterà con questo accordo ad essere con Cersaie e Saie un grande e rinnovato polo fieristico italiano dei materiali e delle tecnologie del costruire”.