Bologna, 2 aprile 2011 - Si è spento a pochi mesi dai 90 anni Dante Cruicchi, ex sindaco di Marzabotto e segretario generale dell’Unione mondiale delle citta’ martiri. A darne notizia è stato Andrea De Maria (Pd), a sua volta sindaco, per due mandati, di Marzabotto dopo l’era Cruicchi.

L’attivita’ politica di Dante Cruicchi comincio’ in Francia nel ‘36, dove nella gioventu’ dell’Unione Popolare Italiana si occupo’ della solidarieta’ alla Spagna repubblicana e fu tra i promotori del Congresso dei giovani italiani per la pace, che si tenne nei pressi di Lione nel Ferragosto del ‘38.

Cruicchi è stato anche presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto. Proprio il Comitato lo ricorda come "giornalista, dirigente politico e combattente per la liberta’" e per aver "contribuito all’affermazione della democrazia nel nostro Paese e sviluppato a livello internazionale un’intensa attivita’ a favore della pace, dei diritti umani, della giustizia nella solidarieta’".

"Dante - ha commentato De Maria - e’ stato un compagno, un amico ed un maestro. In una lunga storia di impegno politico e nella vita istituzionale, sempre caratterizzata da passione, impegno e disinteresse personale, Cruicchi ha lavorato in particolare alla difesa ed alla promozione della memoria della lotta antifascista e alla costruzione, da Marzabotto verso il mondo, di una cultura di pace. E’ stato un uomo di grande spessore morale e di grandi qualita’, tenace e appassionato, un montanaro, orgoglioso delle sue radici, che ha conosciuto ed e’ vissuto nel mondo. Un uomo speciale, la cui memoria restera’ viva nel tempo".

L'ex sindaco fu anche consigliere comunale a Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Marzabotto, consigliere e assessore provinciale.

 

IL RICORDO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa “la triste notizia della scomparsa di Dante Cruicchi”, in una nota esprime “la sua commossa partecipazione al dolore della famiglia e al cordoglio delle associazioni partigiane e antifasciste e della comunita’ di Marzabotto”, in provincia di Bologna. Cruicchi, si legge nella nota del Quirinale, fu testimone del terrore della strage di Marzabotto del settembre ‘44 e della crudele deportazione nazista, fu storico sindaco della citta’ e animatore del Comitato d’onore per la memoria del martirio delle popolazioni di Monte Sole, in un messaggio. “Ne ricordo, con riconoscenza, la passione civile, l’impegno nella costruzione della nuova cittadinanza europea e la dedizione ai valori di pace e di liberta’ che restano a fondamento della nostra democrazia”, afferma Napolitano.