Bologna, 24 maggio 2011 - Cresce la popolazione dell'Emilia-Romagna, grazie soprattutto agli stranieri, i residenti in regione sono 4.432.439 (2.281.302 femmine e 2.151.137 maschi), con un aumento di 36.833 unita' rispetto allo stesso periodo del 2010 (+0.84%). I dati, aggiornati al 1 gennaio 2011 e raccolti dall'ufficio Statistica della Regione in collaborazione con gli uffici statistica delle Province, confermano ancora una volta il trend di crescita della popolazione iniziato a metà degli anni Novanta.
Nonostante un rallentamento rispetto all'incremento dello 0,91% registrato nel 2010, il ritmo di crescita si mantiene in linea con quello medio dell'ultimo decennio. A livello provinciale l'intervallo di variazione della crescita della popolazione va dal +1,2% della provincia di Rimini, al +0,3% di Ferrara, che insieme alla provincia di Piacenza, sono i territori che mostrano gli incrementi inferiori alla media regionale. L'incremento complessivo della popolazione residente negli ultimi 10 anni e' del 10,1%.
Secondo l'assessore regionale allo Sviluppo delle risorse umane e Organizzazione Donatella Bortolazzi "il trend di crescita della popolazione, oramai consolidato negli ultimi quindici anni, rappresenta un elemento positivo e una garanzia per il futuro che si accompagna all'allungamento della vita'. Ad una 'popolazione come quella dell'Emilia-Romagna che si sta trasformando e crescendo, occorre rispondere con nuove e specifiche politiche territoriali e adeguati servizi. Conoscere queste dinamiche rappresenta un elemento essenziale per definire le politiche di programmazione settoriale e per tendere, con equilibrio, ad una comunita' solidale e coesa"
Per quanto riguarda i residenti stranieri 'il dato dimostra che la crescita c'e', ma che si sta stabilizzando", commenta l'assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi. La presenza straniera comporta indubbiamente un "ringiovanimento" complessivo della popolazione regionale: un "effetto a cui noi guardiamo con grande interesse perche' ci fa ben sperare per il futuro, anche in un'ottica di sostegno al mondo produttivo, al lavoro'.
L'aumento della popolazione non riguarda tutte le fasce di eta': a livello regionale nell'ultimo decennio la popolazione di eta' compresa tra i 15 e i 39 anni e' diminuita di circa 60mila unita' mentre e' aumentata in tutte le altre fasce di eta'. Solo la provincia di Reggio Emilia fa registrare in tale periodo un aumento (+3%) della popolazione nella fascia 15-39 anni, mentre tra tutte le altre province con dato negativo, Ferrara, con -13,7%, e' quella col calo maggiore dei giovani.
La provincia piu' giovane dell'Emilia-Romagna e' Reggio Emilia, con il 15,2% della popolazione sotto i 15 anni e poco meno del 20% anziana: il suo indice di vecchiaia e' pari a 128,8 (circa 1,3 anziani per ogni giovane). Ferrara risulta la provincia piu' vecchia, dove solo il 10,9% della popolazione ha un'eta' inferiore a 15 anni, mentre il 25,3% e' anziana, raggiungendo un indice di vecchiaia di 231, pari quindi a 2,3 anziani per giovane (a fronte di una media regionale di 1,7 anziani per giovane di eta' tra 0 e 14 anni).
In termini di distribuzione territoriale negli ultimi 10 anni cresce sia la popolazione residente in pianura (+11,5%), sia quella in collina (+8,3%), sia in montagna (+1,4%).
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