Bologna 28 maggio 2011 - La Madonna di San Luca è scesa in città. E' in corso la processione dal Colle della Guardia fino alla Cattedrale. Il cardinale Caffarra ha accolto l'immagine della Beata Vergine a Porta Saragozza. Presente Virginio Merola con la fascia tricolore alla prima uscita come sindaco. Prima della processione in Collegio di Spagna stretta di mano tra il sindaco e il cardinale Caffarra. Presenti, fra gli altri, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il leghista Manes Bernardini, Maurizio Cevenini, il parlamentare Udc Gianluca Galletti, il segretario provinciale Cisl Alessandro Alberani che aveva criticato la giunta ("E' di sinistra"), l'ex sindaco Giorgio Guazzaloca

Il sindaco non è entrato in Cattedrale e ha detto: "Non ho la fortuna di credere, ma credo nella Madonna di San Luca come tutti i bolognesi. Mi hanno detto che Dozza disse questa frase e io mi ci riconosco in pieno". 

La partecipazione del sindaco Virginio Merola alla discesa della Madonna di San Luca "e' un segnale per tutta la citta', perche' queste sono iniziative che riguardano Bologna, le sue radici, la sua storia, il suo futuro".  Il sindaco, alla sua prima uscita pubblica, risponde cosi' a chi gli chiede se la sua presenza a Porta Saragozza per aspettare la Vergine sia un segnale anche verso i cattolici che ieri lo hanno criticato per la composizione della giunta. Merola, pero', glissa. "Queste iniziative sono emblematiche- aggiunge- e io vorrei essere il sindaco che parla a tutti i bolognesi".

A proposito dell'incontro con il cardinale, Merola ha detto: "Gli avevo già scritto una lettera e gli ho chiesto un appuntamento per una visita istituzionale. Il cardinale mi ha detto che è un buon presagio il fatto che io sia stato eletto pochi giorni prima della discesa della Madonna". La data dell'incontro non è ancora stata fissata.

Quando la processione è passata per piazza Maggiore, curiosità ha destato l'immigrato salito sulla statua del Nettuno.

 

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

La Madonna di San Luca, protettrice della città, è scesa di nuovo dal Colle della Guardia per arrivare in cattedrale: un viaggio che si rinnova ogni anno a rafforzare il legame dei bolognesi con l’Immagine della Beata Vergine che dura ininterrotto dal 1433.

La Beata Vergine di San Luca resterà in cattedrale fino a domenica 5 giugno, giorno dell’Ascensione del Signore. 

Tutta la settimana sarà come sempre segnata da una serie di appuntamenti che permetteranno ai fedeli di avere particolari momenti di preghiera e di riflessione. Domenica, 29 maggioalle 10,30 Messa episcopale, presieduta da monsignor Carlo Liberati, arcivescovo-prelato di Pompei; alle ore 14.45 concelebrazione e funzione lourdiana organizzata dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sanitaria, dall’Unitalsi, dal Centro Volontari della Sofferenza e presieduta dal cardinale Caffarra.

Lunedì 30 maggio alle 21 veglia mariana dei gruppi giovanili alla presenza del cardinale. Martedì 31 maggio alle 10.30 funzione per ricordare i caduti in guerra con monsignor Vincenzo Pelvi, Ordinario militare per l’Italia; alle 16 Messa presieduta da monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito, alla quale sono particolarmente invitate tutte le consacrate.

Mercoledì 1 giugno alle 16.45 canto dei Primi Vespri e alle 17.15 la prorcessione per accompagnare la Madonna di San Luca dalla cattedrale alla basilica di San Petronio dove, alle 18, dal sagrato sarà impartita la solenne benedizione mentre in piazza Maggiore saranno presenti i fanciulli, i ragazzi e le famiglie. Alle 18.30 rientro in cattedrale e celebrazione religiosa nella solennità della Beata Vergine di San Luca celebrata da monsignor Giovanni Silvagni vicario generale. Partecipano il Seminario regionale e arcivescovile e l’Azione Cattolica Italiana. Giovedì 2 giugno ricorre la Solennità della Beata Vergine di San Luca e alle 11 Messa episcopale presieduta da Caffarra e concelebrata dai sacerdoti diocesani e dai religiosi che ricordano il Giubileo di ordinazione sacerdotale.

Venerdì 3 giugno alle 10.30 monsognor Vecchi celebra la Messa dedicata agli anziani della diocesi. Domenica 5 giugno si conclude la visita della Madonna che farà ritorno al Colle della Guardia e tante sono le celebrazioni. Si comincia alle 10,30 con la Messa episcopale presieduta dal cardinale Robert Sarah presidente del Pontificio Consiglio ‘Cor Unum’; alle 16.30 Canto dei Vespri e alle 17 riparte la processione che farà sosta prima in piazza Malpighi e poi a Porta Saragozza per la benedizione. Alle ore 20 è previsto l’arrivo al santuario di San Luca.

Da ricordare che l’icona, che la tradizione vuole dipinta dall’evangelista Luca, arrivò a Bologna da Costantinopoli portata dal pellgrino Teocle Kmnia: l’8 maggio 1160 il vescovo Gerardo Grassi consegnò la tavola ad Azzolina e a Beatrice Guerzi, che conducevano vita di penitenza sul ‘Colle della Guardia’. Il 4 luglio del 1433 poi la prima processione in città per chiedere alla Vergine di salvare la città dalla carestia, causata dalle troppe piogge. Il miracolo del sole comparso all’improvviso portò alla tradizione della processione, che sabato torna a ripetersi.