Riceviamo e pubblichiamo quanto segue, in calce la nostra risposta:

Gentile redazione del quotidiano “Il resto del carlino”,

questa lettera fa parte della campagna “Io non ci sto agli stereotipi di genere” ed è stata redatta da blogger e realtà che si occupano di questioni di genere IN RETE.

Le scrivo per domandarle alcune spiegazioni in merito ad una serie di articoli comparsi sulla sua testata dedicati alla recente elezione di Miss Liceo a Bologna.

Un gruppo di ragazze/i qualche settimana prima che avesse luogo l’evento ha mandato a tutti i quotidiani della città una lettera aperta in cui si interrogava sull’opportunità di inserire, in una serata dedicata ai giovani liceali, un concorso di bellezza femminile, con tanto di sponsor e selezione da parte dei rappresentanti d’Istituto.

Un concorso che – tanto per cambiare – promuove la donna solo in quanto portatrice di corpo e bellezza e non per le sue doti intrinseche e specifiche di persona.

Fermo restando la libertà editoriale di ciascuna testata, vi chiediamo per quale motivo avete dato tanto risalto al concorso, corredando i vostri articoli con sondaggi on line per poter votare le vincitrici.

Si tratta di due ragazzine di 15 e 16 anni i cui volti sono rimasti in home page per 3 giorni sotto al titolo “Studentesse modelle”.

Viviamo in un Paese spesso in coda alle classifiche per le pari opportunità, fomentare modelli stereotipati e svilenti di femminile, coinvolgendo anche studentesse minorenni, vi sembra davvero opportuno?

Speriamo vivamente che questa lettera non rimanga inevasa come i tanti commenti di pacifico dissenso e per nulla offensivi che avete cancellato a margine del vostro articolo.

Il web è efficace proprio perché di fronte a un lecito dubbio come il nostro voi potete fornire la vostra versione.

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Da parte nostra non c'è stata alcuna intenzione di svilire il ruolo della donna, abbiamo dato visibilità a una serata tra ragazzi, partecipatissima, di divertimento. Non ci è sembrato nulla più di un gioco, per qualcuno criticabile e anche per questo abbiamo reso commentabile l'articolo, dando spazio a tutti i pareri.