Bologna, 23 giugno 2011 - Smart city, città creative e idee in movimento. Sono gli obiettivi del Laboratorio di creatività urbana realizzato dalla Regione per accompagnare e promuovere il bando relativo ai Concorsi di architettura e di riqualificazione urbana per ideare interventi in grado di migliorare la qualità urbana dei Comuni dell’Emilia-Romagna.

Il bando, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, è rivolto ai Comuni emiliano-romagnoli per mettere a disposizione risorse per concorsi di progettazione o di idee con obiettivi di qualità urbana. “Abbiamo voluto, poggiando sulla dimensione della creatività, rispondere alla richiesta di aumentare la qualità dell’abitare delle e nelle città. Un modo - afferma in una nota l’assessore regionale all’Ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda - per tentare di dare forma a progetti, di tutte le scale, che possano rendere sempre più belli e fruibili i centri urbani. Una opportunità che consentirà anche di realizzare piccole opere, non per questo meno significative, che spesso sono trascurate nei grandi interventi urbanistici dei tessuti urbani delle città”.

Il Laboratorio di creatività urbana, realizzato in collaborazione con il Centro ricerche urbane e territoriali dell’Università di Ferrara, partirà con un Forum delle città dell’Emilia-Romagna che si tiene a Bologna domani, dalle 9 alle 16 alla sala polivalente della Regione in via Aldo Moro 50. Il seminario costituisce il presupposto per la partecipazione dei Comuni interessati ai workshop che si svolgeranno per le amministrazioni con oltre 15.000 abitanti l’1-2 luglio e per i Comuni fino a 15.000 abitanti l’8-9 luglio 2011. “Durante ciascun workshop amministratori, dirigenti e funzionari dei Comuni- aggiunge Freda- lavoreranno insieme a esperti, ricercatori e tecnici, affrontando i diversi temi promossi dal bando della Regione con l’intento di individuare gli obiettivi e le soluzioni più creative e innovative. L’obiettivo è costruire una rete di competenze pubbliche e private che possano supportare e diffondere una progettualità innovativa, anche attraverso l’individuazione e la condivisione di buone pratiche”.

Le tematiche proposte dal bando integrano fattori ambientali e paesaggistici con gli obiettivi della rigenerazione del patrimonio, della riqualificazione dello spazio pubblico, del risparmio di risorse, a cominciare proprio dal freno al consumo di suolo. Per accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione, i Comuni dovranno attivare concorsi di architettura, supportati dagli strumenti di pianificazione locali e finalizzati a selezionare risposte progettuali di qualità. I Comuni interessati, entro il 30 settembre, dovranno presentare le proposte (una per ogni Comune) accompagnate da uno studio di fattibilità.

La selezione verrà operata da un apposito nucleo regionale di valutazione sulla base dei criteri definiti nel bando, che fanno riferimento tra l’altro a parametri di qualità architettonica, urbana (dello spazio pubblico), paesaggistica, ambientale e sociale. Alla proclamazione dei vincitori (in ottobre) seguirà la sottoscrizione entro la fine del 2011 di un Protocollo di intesa per disciplinare i reciproci impegni di Comune e Regione su redazione dei bandi, attuazione dei concorsi, erogazione dei contributi e fattibilità dei progetti.