Bologna, 23 luglio 2011 - Un tunisino di 23 anni, incensurato e provvisto di un permesso provvisorio di soggiorno per motivi umanitari, e’ stato arrestato dai carabinieri di Bologna per violenza sessuale e sequestro di persona ai danni di una ragazza rumena di 21 anni. Una donna guardia giurata, ieri pomeriggio, mentre si trovava in via del Tuscolano, nella periferia di Bologna, e’ stata avvicinata dalla straniera che sconvolta ed in stato confusionale, chiedeva aiuto perche’ aveva subito violenza. La vigilante ha immediatamente chiamato i carabinieri che sono prontamente intervenuti ricostruendo la dinamica dei fatti.

Secondo le verifiche dei militari, la giovane rumena era arrivata in citta’, proveniente dalla provincia e mentre si trovava a bordo di un autobus e’ stata avvicinata dal tunisino che dopo averla intrattenuta a parlare lungo il tragitto la convinceva a seguirlo a casa sua con la scusa di volerla fare incontrare con un comune amico. Una volta all’interno dell’appartamento l’avrebbe trattenuta contro la sua volonta’ ed avrebbe abusato di lei. La 21enne ha tentato di opporre resistenza e, cercando di liberarsi, ha piu’ volte graffiato l’uomo sulle mani e sulle braccia. La ragazza e’ poi riuscita a scappare ed e’ corsa in strada a chiedere aiuto. I carabinieri, su indicazione della giovane, hanno rintracciato il nord africano, che risulta nullafacente, mentre si trovava ancora nella sua abitazione intento a disinfettarsi i graffi.
Il 23enne e’ stato cosi’ bloccato ed arrestato. Informata dagli investigatori dell’arma, l’autorita’ giudiziaria ha disposto la restrizione in carcere del tunisino.