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Bologna, 22 settembre 2011 - Dal nuovo stadio della Juventus la partita si può quasi 'toccare' con mano. Ne sa qualcosa Marco Di Vaio che, ieri sera, nel parapiglia finale scoppiato tra i giocatori di Juve e Bologna, è stato raggiunto da uno schiaffo di un tifoso bianconero che si è sporto dalla balaustra.

''Diciamo che e' andato tutto bene, non e' successo nulla - il commento di Gigi Buffon, a Sky - Non e' stata una cosa educativa, anche se un ceffone non ha mai ucciso nessuno... Per educare la gente ci vuole tempo. Siamo accorsi in tanti a sedare, e alla fine per fortuna non e' accaduto nulla''.

Dopo la rissa sfiorata tra giocatori di Bologna e Juve, sul fischio finale il portiere rossoblu' Gillet e' rimasto a terra per un colpo alla testa fortuito, provocato da Pepe. Il giocatore e' stato trasportato negli spogliatoi in stato di semi-incoscienza, ma si e' ripreso subito dopo.

IL CAPITANO

Giocare sentendo la gente attaccata al campo e' una bellissima sensazione, purche' pero' sia garantita la sicurezza di tutti. E' il pensiero del capitano del Bologna Marco Di Vaio. ''In quel momento non mi sono accorto di nulla'', ha raccontato l'attaccante. ''E' molto bello per chi gioca avere gli spettatori cosi' vicini al campo. Ma bisogna garantire la sicurezza di tutti, dai tifosi ai giocatori''.