Bologna, 14 ottobre 2011 - Un ingente risparmio di carta è l'effetto principale del progetto Filiale Paperless di Intesa Sanpaolo che nel giro di pochi mesi punta a ridurre drasticamente l’utilizzo di carta allo sportello, a semplificare la vita ai clienti, alzando nel contempo il livello di sicurezza delle operazioni.

L’innovativo progetto è stato presentato oggi a Bologna da Marco Morelli, direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo, Pier Luigi Curcuruto, direttore generale di Intesa Sanpaolo Group Services, e Giuseppe Feliziani, direttore regionale per Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo.

Le operazioni allo sportello rendono necessario l’utilizzo di distinte o altri moduli cartacei che comportano un consumo di carta estremamente elevato, quantificabile per Intesa Sanpaolo in circa 1.600 tonnellate l’anno, l’equivalente di circa 24.000 alberi abbattuti. Intesa Sanpaolo ha sviluppato con il Progetto Filiale Paperless una nuova importante ed innovativa iniziativa volta a ridurre drasticamente il consumo cartaceo: la digitalizzazione dei documenti attraverso la firma elettronica.

Il nuovo servizio, completamente gratuito per il cliente, si basa sull’utilizzo in filiale di una innovativa tecnologia che permette di sottoscrivere la documentazione bancaria direttamente sullo schermo di un tablet (tavoletta digitale) con una firma elettronica, eliminando la necessità di stampare ordini e ricevute cartacee da conservare o consegnare al cliente.

La firma posta dal cliente sul tablet viene racchiusa e sigillata elettronicamente con sofisticati programmi informatici che garantiscono la massima sicurezza e tutela della privacy del cliente. La ricevuta viene inviata direttamente sulla casella di posta elettronica del cliente che la può eventualmente conservare. Il nuovo strumento consente al cliente di svolgere le operazioni allo sportello con una maggiore sicurezza e velocità, evitando la stampa della contabile, e di avere meno carte da archiviare e più facilità nell’eventuale ricerca della documentazione bancaria. I clienti che eventualmente volessero disporre della ricevuta cartacea possono comunque richiederla secondo le modalità tradizionali.

Il tablet è stato testato per sei mesi in 13 filiali di Bologna e Modena di Carisbo, la banca del Gruppo che opera in Emilia Romagna, registrando subito un ottimo successo con il 96% dei clienti che hanno aderito al servizio e con l’82% delle operazioni di cassa svolte senza stampare un solo foglio di carta.
Il servizio, che coinvolgerà circa 10 milioni di clienti tra correntisti ed occasionali, comincerà ad essere operativo da lunedì 17 ottobre e si estenderà progressivamente a tutte le 5.000 filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo entro dicembre. Per fare ciò verranno installati oltre 13.000 tablet con un investimento che supera i 5 milioni di euro.

Il Progetto Filiale Paperless consentirà di risparmiare a regime il consumo di 300 milioni di fogli di carta all’anno, che messi uno sopra l’altro raggiungerebbero l’altezza di circa 3 volte il monte più alto della terra, l’Everest, e sono corrispondenti a 1.600 tonnellate di carta, per produrre i quali servono circa 24.000 alberi ovvero 2,5 km² di foreste, producendo un risparmio sul ciclo di vita di 4.000 tonnellate di CO2.