Bologna, 18 ottobre 2011 - Allarme virilità per i maschi emiliani. I disturbi sessuali, infatti, colpiscono oltre 120.000 uomini in regione. Le cause? Il 50% indica lo stress e i ritmi frenetici, che hanno effetti negativi sull’erezione, mentre il 20% lamenta insicurezza e inadeguatezza di fronte a donne sempre più esigenti. La conseguenza è che il 42% si è affidato almeno una volta ad aiuti farmacologici. Un segreto del quale solo il 4% delle partner è a conoscenza. Tra i rimedi più usati c’è la “mentina dell’amore”, il vardenafil orodispersibile, l’unica che si scioglie in bocca senz’acqua e che associa praticità e discrezione.

I dati emergono da un’indagine nazionale, da cui prende spunto l’evento “Benessere sessuale. Libertà di amare sempre”, che vede Bologna in primo piano con un incontro di approfondimento rivolto ai medici di medicina generale. Tra i protagonisti il prof. Giuseppe Martorana, Direttore dell’Unità Operativa di Urologia e della Scuola di Specializzazione in Urologia presso l’Università degli Studi di Bologna. “Nell’ultimo decennio stiamo assistendo a una graduale presa di coscienza da parte dei maschi sull’importanza della loro salute sessuale – afferma -. Si abbassa anche l’età media di chi ha problemi: il 15% ha meno di 40 anni”. “Le problematiche alla base di questi fastidi sono profondamente cambiate - continua il prof. Fulvio Colombo, Direttore S.S.D. Andrologia presso il Policlinico S.Orsola Malpighi –. Per questo cerchiamo innanzitutto di rassicurare i nostri pazienti, consigliando loro i rimedi farmacologici più validi, ma al tempo stesso pratici e adatti alle loro necessità. L’uomo di oggi è alla ricerca di un supporto discreto ma efficace, come il nuovo vardenafil, il primo ed unico farmaco di questa classe che si scioglie in bocca e rappresenta la più innovativa terapia oggi disponibile per la disfunzione erettile”.


“La salute sessuale è una componente determinante del benessere complessivo individuale e di coppia – spiega la prof.ssa Adele Fabrizi dell’Università “Sapienza” di Roma  -, ma i maschi italiani spesso la trascurano e rifiutano di affrontare alcuni disturbi per non mettere in discussione la propria autostima e l’immagine di sé. Si tratta di un problema trasversale a tutte le generazioni: nei giovani il confronto con i coetanei diventa serrato ed esplicitamente competitivo e spesso non si sentono all’altezza. L’uomo maturo oggi fatica a rispondere alle aspettative di una partner che lo vuole sempre più ‘perfetto’, impegnato in casa e macho a letto. Nella terza età poi il calo di desiderio e le problematiche cardiovascolari minacciano la funzionalità erettile e le prestazioni, fattori che generano preoccupazione e ansia e influiscono negativamente sulla salute sessuale della coppia”.

Di fronte a queste defaillance spesso l’uomo va in crisi, con importanti riflessi sul suo benessere psicologico e sull’autostima. “Gli alleati del maschio sono l’urologo, l’andrologo, i farmacisti e noi medici di famiglia – conclude il dott. Carmine Ciardulli, medico di medicina generale di Bologna  –, figure professionali che rappresentano un importante punto di riferimento per aiutare il maschio ad affrontare e risolvere i suoi problemi sessuali. I disturbi non vanno banalizzati ma affrontati con l’aiuto di uno specialista. In particolare è importante sapere che esistono rimedi efficaci e al tempo stesso discreti come il nuovo vardenafil, che consente grande libertà e flessibilità. Come ha dimostrato anche un recente sondaggio, ben il 43% degli uomini emiliani ha indicato che per sentirsi più libero necessita di un farmaco che sia in primo luogo pratico e discreto, fermo restando ovviamente l’efficacia del rimedio”.

Disponibile nelle farmacie italiane da aprile, la ‘mentina dell’amore’ ha conquistato il maschio italiano e ha conosciuto un vero e proprio boom nelle vendite in questi primi mesi, che ha posizionato l’Italia al primo posto in Europa di questa particolare classifica, seguita da Spagna e Germania.