Bologna, 18 ottobre 2011 - NON è mai troppo presto per guardare al futuro. Lo sanno bene i ragazzi della scuole partecipanti al progetto ‘Martino ti orienta’, nato nell’ambito delle iniziative dell’associazione Bologna rifà scuola. Un progetto nato 5 anni fa per aiutare i ragazzi giunti all’ultimo anno di liceo a trovare la loro strada, offrendo loro gli strumenti per ‘attivarsi’ in tempo e districarsi tra i mille percorsi formativi e lavorativi. Per questo, venerdì scorso, la sala del Baraccano era gremita degli studenti dell’Istituto d’arte IsArt e del liceo artistico Arcangeli, intervenuti per assistere a uno dei primi incontri di presentazione del progetto, che coinvolge i licei Malpighi, Fermi, Galvani, Righi, e l’istituto Visitandine di Castel San Pietro. Relatori per l’occasione, come per gli anni scorsi, il professor Carlo Boschetti, presidente del corso di laurea in Economia e gestione delle imprese e della magistrale in Direzione aziendale e International management della facoltà di Economia, e Cesare Grisi, direttore delle risorse umane della Fondazione Ceur.

Con il mercato del lavoro in crisi, il costo sociale di una scelta sbagliata o ritardata è diventato caro. Certo, non è facile capire al primo colpo qual è ‘la propria strada’. Lo sa bene il professor Boschetti, lui stesso «un ingegnere meccanico mancato — come si racconta lui stesso —, passato a Economia dopo due anni e una folgorante quanto opportuna rivelazione: io di ingranaggi e tubi non ne volevo sapere». Tornare sui propri passi non è impossibile, ma è meglio fare da subito la scelta giusta e risparmiarsi difficoltà lavorative, costi aggiuntivi e anni di mancata indipendenza economica e abitativa.

UN SCELTA non facile, soprattutto se non si hanno bene presenti i criteri con cui farla. Il primo passo da compiere è «capire come siamo fatti, quali sono i nostri talenti, le nostre aspirazioni e le nostre capacità — continua Boschetti —, cercando dentro noi stessi come dei ‘palombari dell’anima’, ma anche all’esterno, nelle attività che ci piace fare durante il nostro tempo libero». Conosci te stesso, dunque.

Tra il dire e il fare c’è però in mezzo la crisi: «Confrontatevi sempre con la realtà — continua Grisi, rivolgendosi alla platea attenta — toccare con mano la professione scelta, parlando con dipendenti, professionisti, imprese per capire a cosa puntare concretamente e confrontarci con la realtà. Le aziende cercano persone decise e che hanno bene in mente il loro obiettivo». Proprio per seguire questo importante consiglio ‘Martino ti orienta’ prevede, per chi li richiede, incontri ‘a tu per tu’ tra studenti e professionisti, insieme alla serie di incontri facoltativi pomeridiani che illustrano le varie facoltà per aree tematiche. «L’importante è essere attivi, capire subito cosa cercare, come e dove reperire le informazioni necessarie per formulare varie scelte. Perché è vero che le strade davanti a voi sono infinite — conclude Grisi — ma è pur vero che potrete percorrerne fino in fondo solo una».