Bologna, 30 ottobre 2011 - Una "festa di derivazione pagana che nei fatti si pone in alternativa a quella cristiana". Cos l'Arcidiocesi di Bologna, guidata dal cardinale Carlo Caffarra, definisce Halloween.

"Una brutta resa al relativismo dilagante". Con una  nota su Bologna Sette, supplemento domenicale al quotidiano cattolico Avvenire, la Curia critica, pur senza citarla direttamente, l'iniziativa della Coldiretti, che oggi in piazza Re Enzo invita adulti e bambini ad intagliare la propria maschera di Halloween con vere zucche (con tanto di giuria a premiare quella più originale).

L’Arcidiocesi, riferendosi alla Coldiretti, parla di "un’importante organizzazione che un tempo coltivava i valori e le tradizioni ataviche della nostra terra". E la crisi non giustifica: "D’accordo,  per vendere ognuno si arrangia come puo’ - si legge nella nota - ma questo non ci esime, come cristiani, dalla lotta contro il relativismo e l’omologazione anche quando passano attraverso le sembianze, solo apparentemente innocue, di una zucca vuota".

Un consiglio, infine, arriva anche per gli "amici contadini": "La prossima volta, se proprio hanno delle eccedenze di zucca da smaltire, puntino sulla vellutata o sul ripieno dei tortelli. Perche’, soprattutto in tempo di crisi, il ‘panem’ e’ meglio dei ‘circenses’’’.