Bologna, 20 novembre 2011- Rarità e paccottiglia, vintage e usato, antiquariato e modernariato, pezzi da collezione e hobbistica, giocattoli e dolciumi, ma anche artigianato, prodotti di erboristeria e eccellenze della gastronomia locale, soprattuto bio. E’ il variegato mondo dei mercatini che, specie con il Natale alle porte, attira sempre più  i consumatori, resi meno disinvolti dalla crisi economica.

 

Si moltiplica così l’offerta, come riporta l'agenzia Adn Kronos, specie nel periodo in cui un po’ tutti sono alla ricerca del regalo perfetto, meglio se originale e se frutto di un affare. Per chi vende, invece, è  l’occasione perattirare qualche cliente in piu’, magari anche solo di passaggio, complice un’atmosfera ben lontana dal caos dei grandi magazzini.
In Emilia Romagna l’offerta è davvero ricchissima.

 

Dal tradizionale mercato di Santa Lucia che torna puntuale sotto il portico dei Servi di Strada Maggiore a Bologna con le tipiche bancarelle di addobbi e pastori per il presepe, sciarpe, dolciumi e luci, fino ai paesini piu’ piccoli, dalla costa alla montagna, la lista dei mercatini e delle mostre-mercato di piazza è davvero lunghissima, con circa una sessantina di appuntamenti in calendario solo nei prossimi due mesi. 

 

A Ferrara, in piazza Trento e Trieste si è aperto ieri il ‘Mercato di Natale- Festa del regalo’ che colora di luci e profumi la tensostruttura montata in piazza Trento e Trieste dove rimmarra’ fino all’8 gennaio. Tra decorazioni, libri, giochi e statuine ci sono in mostra anche le aziende aderenti alla Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara con degustazione e vendita di prodotti tipici del territorio.

 

Sono 11, invece, i Comuni della Provincia di Reggio Emilia che oltre al capoluogo ospitano mercatini dell’antiquariato e oggettistica dove si puo’ spulciare anche tra dipinti, incisioni, manifesti, cartoline e francobolli.
Da oggi al 18 dicembre, il centro storico di Spilamberto nel modenese ospita invece ‘800 e dintorni’. Oltre 200 gli espositori che rendono questo percato uno dei piu’ importanti appuntamenti del suo genere in regione. Per tutti i golosi l’appuntamento da non perdere e’ quello del 25 novembre a Forlì in piazza Don Garbin con la ‘fiera del torrone’, un’apoteosi di leccornie che durera’ dalle 7.30 del mattino, fino alle 20 di sera.

 

E Ancora, trionfo del bio, a Fontenallato (Parma) con la fiera ‘Rocca e natura’ in programma dal 27 novembre alll’11 dicembre. Qui la mela biologica si mangia, ma puo’ anche diventare un centro tavola per il pranzo del 25 dicembre. Dal brocantage al biedermaier, dal decoupage dal vetro soffiato, passando per il raku gli imprenditori agricoli di nicchia, artigiani creativi, hobbisti, associazioni del benessere espongono tutte le loro novita’.
Gettonatissimi il miele, le tisane, le marmellate, il pane, il formaggio, le frutta e la verdura, rigorosamente bio. Inoltre, spazio dedicato al commercio equo e solidale e a gruppi e associazioni che si occupano di benessere, ecologia e medicina naturale. ‘Ricordi del passato’ e’ l’esaustivo titolo del mercato che si terra’ dal 27 novembre al 25 dicembre a Caorso, in provincia di Parma. Una mostra-mercato dell’antiquariato che coniuga il commercio con la promozione del territorio. Nei giorni di esposizione, infatti, si puo’ anche effettuare una navigazione turistica con la motonave Calpurnia con partenza dall’attracco sul torrente Chiavenna.

 

La Romagna non è  da meno. A Ravenna il 2, 3, 4 dicembre si terrà la ‘Fiera di Natale insieme’ al Palazzo Mauro De Andre’, dove accanto all’oggettistica si potranno trovare anche computer, telefonia e agenzie di viaggio. Fino alla vigilia, invece, i ravennati potranno scegliere il proprio abete al mercatino degli alberi di Natale, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19 in piazza Vacchi. Scelto lo stile ‘Nord Europa’ con le tipiche casette di legno per il mercatino di Natale di piazza del Popolo, in agenda dal 5 al 26 dicembre.

 

Bancarelle di ogni sorta, anche nel riminese, così come negli altri paesi della Riviera dove il Natale si riscopre anche negli oggetti dimenticati in soffitta e messi in vendita dai rigattieri. Per chi cerca, infine, una novita’ e pensa ad un regalo da stappare, debutta il 3 e 4 dicembre a Piacenza il primo mercato dei ‘Vini dei vignaioli indipendenti’ promosso dalla Fivi, la federazione che riunisce oltre 600 viticoltori che producono il vino preservando la terra, spesso con le tecniche di un tempo, nel pieno rispetto della terra.