Bologna, 14 dicembre 2011 -  Il fenomeno è ormai diffusissimo. Il cosiddetto turismo dentale che offre prestazioni a prezzi straccaiati. fenomeno allettante in questo tempo di crisi.  Un coordinamento regionale di tutte le organizzazioni degli odototecnici per contrastare il cosiddetto 'turismo dentale' e sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi per la salute che si possono correre inseguendo le sirene di strutture odontoiatriche estere, in particolare dell'Est europeo e dell'Estremo Oriente, che offrono servizi a prezzi stracciati.

Il 'turismo dentale' "osservano in una nota Stefano Silvestroni e Massimo Venerato del Collegio Italiano Odontotecnici di Confesercenti - non e' fatto solo di operatori senza titolo che forniscono dispositivi protesici, ma anche di operatori stranieri che fanno uso di materiali scadenti e non in regola con i severi parametri dell'Unione Europea''.

Le organizzazioni hanno deciso di promuovere un coordinamento regionale e lanciare la campagna di informazione, 'Chi c'e' dietro al tuo sorriso?', finalizzata a sottolineare che, ''dietro al sorriso di tanti, ci sono la competenza e la capacita' di uno o piu' odontotecnici", afferma il neo-portavoce regionale Giorgio Rocca.

Molte aziende del settore hanno chiuso. Oggi in regione dopo la scomparsa di circa di 140 imprese, i laboratori odontotecnici sono 1.474: 367 a Bologna, 197 a Modena, 170 a Reggio Emilia, 157 a Rimini, 148 a Forli'-Cesena, 140 a Parma, 115 a Ravenna, 95 a Piacenza e 85 a Ferrara''