Bologna, 15 dicembre 2011 - A risolvere la contesa sui blocchi del traffico prima di Natale sta per pensarci il meteo. Le previsioni di Arpa, anticipate oggi dall’assessore regionale all’Ambiente, Sabrina Freda, parlano di pioggia e vento forte a partire da domani. Di conseguenza, la concentrazione di polveri sottili in Emilia-Romagna e’ prevista al di sotto dei limiti di legge fino a martedi’. Insomma, i blocchi del traffico decisi al Tavolo regionale della qualita’ dell’aria per l’inizio della prossima settimana potrebbero essere revocati.

“Aspettiamo di vedere cosa uscira’ dal tavolo” riconvocato per domani, non si sbilancia Freda questa mattina, a margine di una conferenza stampa in Regione. Certo e’, pero’, che dopo lo strappo dei sindaci della Romagna, il tentennamento del Comune di Bologna e le previsioni di Arpa, i due giorni di blocco del traffico di lunedi’ e martedi’ prossimi sono in bilico. Secondo Arpa, riferisce Freda, domani dovrebbe piovere.

In piu’, dovrebbe alzarsi un vento freddo da nord a spazzare la regione. La pioggia dovrebbe poi attenuarsi, mentre il vento dovrebbe continuare a soffiare fino all’inizio della prossima settimana. “Questo ci permetterebbe di recuperare un po’ la situazione e di mitigare i due giorni di blocco con altri provvedimenti”, afferma l’assessore. Tra l’altro, l’Arpa prevede che da venerdi’ a martedi’ prossimo “il livello di pm10 dovrebbe essere inferiore ai limiti di legge”.

Dunque, si rimette tutto in discussione. Dal canto suo, Freda si dice serena di fronte allo strappo dei sindaci della Romagna, anche se non rinuncia a mettere qualche puntino sulle i. “Avevamo deciso insieme- sottolinea l’assessore- le posizioni dei sindaci sono comprensibili se siamo di fronte a un miglioramento della situazione: la priorita’ resta la salute”. Freda ci tiene comunque a precisare che “il ruolo di autorita’ sanitaria locale spetta ai sindaci: la Regione ha solo un ruolo di coordinamento”. Insomma, l’assessore prova a spegnere le polemiche in vista della riunione di domani.

E ripercorre le tappe che hanno portato, la settimana scorsa, a decidere l’anticipo dei blocchi del traffico. “A causa del periodo prolungato di stabilita’ climatica- spiega Freda- la situazione dell’inquinamento e’ critica, non solo perche’ sono aumentati i picchi ma perche’ e’ aumentato anche il fondo degli inquinanti”. Insomma, ribadisce l’assessore, “la concentrazione di polveri sottili e’ preoccupante: il numero di sforamenti e’ in qualche caso piu’ del doppio rispetto ai limiti di legge e in alcune giornate si sono registrate concentrazioni di polveri sottili tra i 90 e i 100 microgrammi per metrocubo (il limite di legge e’ di 50, ndr”). Per questo, ricorda Freda, “abbiamo chiesto ai sindaci di valutare, a seconda della situazione nei singoli territori, la possibilita’ di anticipare le misure contro l’inquinamento”.

Alla Regione e’ stato chiesto di coordinare i Comuni e “la soluzione giusta”, sottolinea Freda, era sembrata quella di bloccare il traffico lunedi’ e martedi’ (in questi giorni c’e’ lo sciopero di autobus e treni, giovedi’ prossimo e’ troppo vicino a Natale). “I sindaci, poi, rientrati nei loro territori, hanno fatto i conti con la fattibilita’ del provvedimento e con le polemiche che accompagnano sempre queste misure scomode”, sottolinea Freda. Anche di fronte alle proteste di amministratori e commercianti, l’assessore regionale all’Ambiente ci tiene in ogni caso a rivendicare la bonta’ delle misure anti-smog.

“Il traffico e’ uno degli elementi piu’ determinanti per l’inquinamento- sottolinea Freda- in 10 anni di Accordo per la qualita’ dell’aria, tra blocchi del traffico, incentivi alla rottamazione, contributi per i filtri anti-particolato e finanziamenti alla mobilita’ sostenibile, abbiamo ridotto il livello di polveri sottili del 25%. E’ chiaro che serve un piano nazionale, ma comunque tutto quello che possiamo fare dobbiamo metterlo in campo”, conclude l’assessore.