Bologna, 20 dicemnre 2011 - «HANNO terrorizzato i nostri dipendenti». Il blitz di domenica degli Insolventi alla Coop del parco commerciale Meraville non è stato indolore come raccontato dagli stessi ideatori del blitz. Ieri il presidente di Coop Adriatica Adriano Turrini è corso nel punto vendita in zona Caab per solidarizzare con i dipendenti, due dei quali sarebbero stati anche colpiti da malore durante la dimostrazione. I giovani manifestanti sono entrati nel negozio, hanno bloccato alcune casse e hanno chiesto uno sconto del 23% sulla merce (lo stesso importo della prossima Iva annunciata dal governo Monti), esibendo un finto buono sconto.

 

«COMPRENDIAMO le motivazioni di chi protesta per come la manovra penalizza il tenore di vita dei cittadini — ha spiegato Turrini —, siamo una cooperativa impegnata proprio a tutelare il potere d’acquisto dei consumatori (ad esempio lo sconto del 10% sulla merce per i cassintegrati; ndr). Siamo disponibili a parlarne con chiunque, basta chiederlo. Ma forme di contestazione come questa non sono pacifiche, né accettabili: hanno prodotto danni ingenti, 20mila euro di vendite perse, e messo in grave difficoltà i lavoratori, insultati solo perché stavano facendo il loro lavoro».

 

«È PARADOSSALE — continua Turrini —: si è scelto di colpire una cooperativa che è concretamente impegnata nel contenimento dei prezzi e della solidarietà con chi sta pagando di più a causa della crisi». E poi aggiunge che per questa volta «non denunceremo nessuno, ma se si verificasse di nuovo saremo costretti a farlo: abbiamo l’obbligo di tutelare il patrimonio della cooperativa e la serenità di chi lavora e fa la spesa nei nostri negozi». Dopo il blitz la cooperativa ha registrato molti ammanchi di merce, e tanti clienti sono usciti lasciando i carrelli pieni nel supermercato.