Bologna, 7 gennaio 2012 - Giulio Lolli, ex proprietario di Rimini Yacht, si trova in Libia ed è libero su cauzione. L'ha fatto sapere alle autorità italiane che ne hanno chiesto l'estradizione, l'Interpol che ha da poco raperto l'ufficio nel Paese dopo la caduta di Gheddafi.

Lolli è a Tripoli e sta aspettando la decisione della Suprema corte libica sulla sua estradizione, cui si è opposto tramite il suo avvocato Antonio Petroncini.

A quanto risulta dalle indagini, l'ex re delle barche, nella fase più cruenta della guerra civile libica, si sarebbe unito ai ribelli per combattere contro il Rais. "E' stato un vero inferno nella Tripoli assediata di quei terribili giorni", ha raccontato Lolli alle persone con cui è in contatto in Italia.

Ora le autorità italiane aspettano di sapere se potranno o meno processare in Italia Lolli, su cui pendono le accuse relative alla bancarotta milionaria di Rimini Yacht.