Bologna, 14 gennaio 2012 - Il corpo senza vita di un giovane rumeno è stato scoperto ieri mattina poco prima delle 8 all’interno del parco dei Cedri da un passante che era andato a correre nell’area verde. Il ragazzo, G. M., un imbianchino di 25 anni che abitava in via Pomponazzi, si sarebbe tolto la vita per motivi sentimentali, impiccandosi con la cinghia dei pantaloni a un piccolo albero su una scarpata di pochi metri sulla riva sinistra del torrente Savena.

La posizione anomala del corpo, quasi disteso sul pendio, ha inizialmente destato qualche sospetto. Sul posto sono quindi intervenuti, oltre ai carabinieri della stazione Mazzini, i militari della sezione scientifica del reparto operativo, il pm Massimiliano Rossi e il medico legale Elena Invernizzi, le cui prime valutazioni confermano l’ipotesi del gesto estremo, in attesa dell’autopsia in programma per oggi pomeriggio.

L’imbianchino aveva annunciato il suicidio nel corso di una telefonata intercorsa l’altra sera con l’ex fidanzata. Il giovane, che non si rassegnava alla fine della loro relazione, aveva detto alla ragazza che si sarebbe ucciso se lei non fosse tornata insieme a lui. Temendo il peggio, nel corso della notte l’ex fidanzata e il fratello della vittima hanno cercato di rintracciare il venticinquenne, senza però trovarlo. La morte risalirebbe alle prime ore della notte.