Bologna, 20 gennaio 2012 - Il Comune di Bologna ha multato il circo Bellucci-Orfei, in questi giorni al Parco Nord, perché non rispettava alcune prescrizioni previste dal (rigido) regolamento comunale per i circhi con animali. A raccontare l’accaduto é l’assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo, che ne parla sulla sua pagina Facebook.

 

L’ispezione della Polizia municipale nei tendoni del circo é stato fatta ieri mattina: é stato lo stesso Rizzo Nervo, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, a inviare i Vigili urbani al Parco Nord. Durante le verifiche nei tendoni, sono state riscontrate “alcune irregolarità”, per cui sono scattate le sanzioni. Rizzo Nervo ne é soddisfatto. “Credo che vada sempre più valorizzato e fatto rispettare un regolamento d’avanguardia che il nostro Comune ha”, ricordando che si tratta di un “regolamento avanzato per la tutela della fauna che prescrive stringenti limitazioni alle attività circensi con animali”. Nell’occasione, l’assessore alla Sanità non risparmia una frecciata per il corteo dei Magi dello scorso 6 gennaio: “Gli elefanti in via Indipendenza per l’Epifania non sono stato un bello spettacolo”, scrive Rizzo Nervo su Facebook.

 

Ma il circo Bellucci-Orfei non é finito solo nel mirino del Comune. Ieri sera, infatti, il Parco Nord é stato teatro di un blitz di animalisti, che si sono presentati in gruppo davanti al tendone indossando costumi e maschera raffiguranti animali e protestando contro l’utilizzo degli animali. Gli attivisti, con cartelloni e slogan, hanno cercato di dissuadere i genitori dal portare i figli al circo. Presidio a parte, gli animalisti (erano presenti rappresentanti di Animalisti italiani, Lav e ‘Salviamo gli orsi’) riferiscono che il circo “ha cancellato lo spettacolo serale per mancanza di pubblico”.

 

Era dal 2009 che non si vedeva un circo con animali sotto le Due torri, ricordano gli animalisti nella loro nota, sottolineando l’importanza della decisione assunta allora dall’assessore Giuseppe Paruolo che bandi’ i circhi con animali esotici dalla città. L’ordinanza, ancora in vigore, é sì restrittiva ma non esclude la possibilità per un circo di tenere altri animali che non siano esotici (come cavalli, buoi, pappagalli o dromedari). Gli animalisti, però, hanno deciso di farsi sentire e hanno messo in scena un “nutrito e agguerrito presidio” al Parco nord.

 

Ai genitori, gli animalisti mandano a dire che non si tratta di “soddisfare un’innocua curiosità nei confronti degli animali”, ma che portare dei bambini al circo significa “abituarli fin da giovanissimi a considerare normale vedere gli animali in gabbia o vederli esibirsi in qualcosa di completamente contrario alla loro etologia”, scrive Sandro Bianchi di Animalisti italiani.
Gli attivisti (oltre ad Animalisti italiani son oscesi in piazza anche la Lav e l’associazione ‘Salviamo gli orsi’), ricordano anche che ci sono già 16 paesi europei che “stanno vietando i circhi che fanno usi di animali”. La loro richiesta é che “anche l’Italia si adegui all’Europa e alla sensibilità prevalente dei suoi cittadini che vuole dire ‘bastà all’industria dello sfruttamento che prevede ‘terrore, fame, sbarre e catené”.