Bologna, 8 febrraio 2012 - ERA USCITO come ogni giorno per spalare la neve accumulata davanti alle scuole e sui marciapiedi, a Baricella. Dopo aver lavorato per tre ore con i volontari della Protezione civile ha fatto ritorno in municipio ed è svenuto. Attimi di paura, ieri mattina, per il sindaco Andrea Bottazzi, che è stato soccorso dal 118. La corsa contro il tempo dei sanitari ha evitato conseguenze più gravi: all’ospedale di Bentivoglio, Bottazzi si è lentamente ripreso. Il primo cittadino soffre da tempo di sbalzi di pressione, ma i medici non hanno saputo individuare la causa del malore. Di certo l’affaticamento di questi giorni e il freddo hanno avuto un ruolo determinante nel collasso. Nonostante si fosse appena ripreso, ieri pomeriggio, il sindaco ha risposto alle telefonate di amici che volevano essere rassicurati sulle sue condizioni.

«Tutti gli esami — spiega — hanno avuto esito negativo. I medici non sanno cos’è successo. Forse l’affaticamento e il freddo di questi giorni. Ma io non so chiedere ai volontari di spalare la neve davanti alle scuole e poi stare a guardare. Son fatto così: se uno mi chiama e ha bisogno non posso tirarmi indietro. Per qualche giorno i medici mi terranno in osservazione. Da quando sono iniziate le nevicate, ogni giorno per tre ore almeno spalavo la neve. Come me altri sindaci si sono rimboccati le maniche». Bottazzi racconta gli attimi prima dello svenimento: «Sono entrato in municipio affaticato e mi sono recato al piano superiore dove c’è l’ufficio tecnico. Accusavo dei forti giramenti di testa, ma sentivo ancora di potercela fare. Quando poi mi sono intrattenuto a parlare del bilancio con il segretario, sono svenuto».