ACCENDERE le luci di casa tramite il proprio cellulare, pilotare i veicoli con il solo movimento delle mani, comandare oggetti con la voce, creare modelli tridimensionali di ambienti e poi stamparli in 3D. Siamo nella fantascienza? Per nulla, stiamo parlando di alcune fra le tante tecnologie che verranno sperimentate durante l’hackathon lungo tutta la giornata di oggi (appuntamento dalle 9 in poi) al Cnr di via Gobetti 101. In pratica si tratta di una sfida aperta a sviluppatori e designer che si misurano creando applicazioni sulla domotica (la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita soprattutto in casa) e sui modi innovativi per controllare gli oggetti con tablet e smartphone. La sfida consiste nella creazione di ‘hack’, prototipi di applicazioni, incentrati sull’interazione tra smartphone, tablet e realtà. L’iniziativa è organizzata dalla community WhyMCA ed è patrocinata da Comune e Aster, il consorzio tra Regione, Università, Cnr, Enea, Unione regionale delle Camere di Commercio e associazioni imprendiotoriali regionali. Tra i suoi obbiettivi c’è il sostegno dell’autoimprenditorialità e la promozione di www.emiliaromagnastartup.it, il primo portale della Regione dedicato alla creazione dell’impresa innovativa.

UNA MARATONA di programmazione che, come si è detto, durerà tutto il giorno e dove, a fine serata, verranno premiate le idee più valide e originali. L’hackathon è ancora poco diffuso in Italia, ma in Europa e nel mondo è un’occasione in cui appassionati di questi temi si incontrano per «mettere le mani» su tecnologie innovative e particolari, fare conoscenza tra loro e condividere idee per realizzare prototipi e concept di applicazioni che anticipano di almeno 6-12 mesi il futuro che ci aspetta. Lo sanno bene anche le aziende, che considerano gli hackathon occasioni privilegiate per cercare nuovi talenti da inserire nei loro team. E lo sanno gli ‘startupper’, che trovano in questi ambienti terreno fertile dove far germogliare le proprie idee per realizzare prodotti di successo. Dice l’assessore al marketing urbano Matteo Lepore: «Bologna si sta affermando come luogo di incontro a livello nazionale per gli appuntamenti legati alla creatività e l’innovazione; intendiamo rafforzare questo ruolo».
 

STASERA IN CITTA':

- Fiorella Mannoia, la musica guarda al Sud.  Alle 18 alla Feltrinelli di piazza Ravegnana Fiorella Mannoia parla del suo nuovo cd ‘Sud’, un disco che con la musica e le parole ci disegna una parte del mondo, il Sud, con le sue meraviglie, i suoi dolori e le mille contraddizioni di terre e popoli diversi ma uniti dallo stesso spirito. Interviene Ferruccio Sansa.

- Zulu sul palco dell'Estragon. Alle 23.30 all’Estragon salgano sul palco gli Zulu 9.30 nell’ambito della festa dedicata alle atmosfere e ai ritmi catalani. Si tratta di una band nata per le strade meticce di Barcellona. Il gruppo è composto da musicisti cresciuti in diversi angoli del globo. Sette teste e tante idee per modellare un sound originale influenzato da stili come il reggae e la musica latino-americana.
 

- Gli anni Sessanta di Gaber e Pasolini con Marcorè e Gioè. Fino a domenica l’Arena del Sole ospita Eretici e corsari con Neri Marcoré e Claudio Gioè per la regia di Giorgio Gallione. Monologhi e canzoni di Giorgio Gaber e Sandro Luporini si intrecciano alle più disincantate intuizioni di Pier Paolo Pasolini, estrapolate da articoli vari e frammenti di interviste, in un immaginario dialogo “a tre”. Lo spettacolo nasce dall’osservazione della profonda corrispondenza di tre grandi personalità intellettuali, emblematiche nell’Italia degli anni Settanta, che hanno lasciato una traccia significativa nella cultura italiana. Gaber, Luporini e Pasolini viaggiano su lunghezze d’onda simili, proponendo forme di sopravvivenza all’omologazione con le armi che conoscono e intendono usare: poesia, musica, scrittura, cinema. Un corso di “educazione al (libero) pensiero” contro le ipocrisie della società contemporanea. Sul palco la musica degli Gnu Quartet. 
   

- Vito sale nuovamente sul Civis all'Arena del Sole Attraverso un percorso giornaliero del discusso mezzo di trasporto, l'attore mette in scena una satira sociale e di costume sulla città di Bologna. Fino al 19 febbraio (a cui si aggiungono tre repliche straordinarie il 21, 22 e 23 febbraio, ore 21) sarà nei panni di un conducente del Civis e racconterà uno spaccato della città, con i suoi tic e le sue manie, evocando una galleria di divertenti personaggi da lui stesso interpretati: dallo chef raffinato che impiega mezz’ora a descrivere un piatto alla casalinga che per eccitare il marito fa il “burlesque”, dal bodyguard alla pensionata, e così via. Fornisce il contrappunto musicale, con un ampio repertorio di canzoni che spaziano tra autori e generi diversi, il formidabile ensemble vocale delle Triplettes de Belleville.
 

- I ‘Five Lines Piano Quintet’ aprono i sabati dell’Accademia SI APRE alle 17 nella sala Mozart di via Guerrazzi il ciclo Il sabato all’Accademia Filarmonica. Di scena Five Lines Piano Quintet, guidato da Gisella Curtolo, uno dei membri più importanti dell’orchestra Mozart. Con la violinista Marco Bronzi, Andrea Repetto, Lucio Labella Danzi e Davide Cabassi. In programma pagine di Franck, Webern e Brahms.
 

- San Leonardo, Giovanna Marini ripropone ‘Le Ceneri di Gramsci’ CONTINUA la tre giorni di Giovanna Marini al teatro San Leonardo per AngelicA. Con il coro Arcanto propone le Ceneri di Gramsci, oratorio a più voci dal canto di tradizione orale al madrigale d’autore presentato per la prima volta proprio a Bologna nel 2005 per il trentesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini.

- Il Cardinale Lambertini con i burattini di Riccardo APPUNTAMENTO con i burattini alle 21 al Piccolo Teatro del Baraccano. Si rappresenta Il cardinale Lambertini. La più rinomata commedia teatrale di Alfredo Testoni, rielaborata per i burattini di Riccardo Pazzaglia, fonde un grande classico con le maschere bolognesi lasciando intatta l’ingombrante figura del cardinale Prospero Lorenzo Lambertini.

- Andy C., tre piatti per il dj che tutto il Drum & Bass applaude ARRIVA al Link Andy C., considerato unanimemente il il miglior dj della scena mondiale Drum & Bass. Il suo set infuocato a tre piatti, dove alterna grandi classici ed hit del momento, è un’esperienza che tutti gli amanti del genere dovrebbero vivere almeno una volta. Ha fondato l’importante etichetta Ram Records.