Non c'è pace tra i giudici

LE PAGELLE

I GIUDICI DI PACE
4 Hanno preso una gran cioccata dal presidente della Corte d’appello, Giuliano Lucentini. Nella ‘contestazione di illecito disciplinare’ tutti venticinque, uno per uno, vengono rimproverati per i ritardi con cui depositano le sentenze, dimostrando così «negligenza e mancanza di responsabilità, con conseguente compromissione del prestigio della magistratura onoraria». Gli ‘imputati’ hanno risposto rilevando errori di calcolo, carenza di personale, mancato turn over. Il processo continua.

PALAZZO BACIOCCHI
5 A proposito di magistrati. Al pm Maria Longo, impegnata in udienza alla Procura generale al secondo piano dell’edificio, è stato rubato il portafogli che aveva lasciato dentro la borsa in ufficio, al piano di sotto. Piccolo particolare: si tratta di una zona interdetta al pubblico e sorvegliata. Avete presente un bunker?

CAPANNINA
5+ È ufficiale: nella storica discoteca sui colli non sanno contare. Chiusa dal questore in ottobre perché i Nas ci trovarono dentro 652 persone invece delle 425 di capienza massima, l’altro venerdì ospitava in pista e sui divanetti 531 clienti, secondo il rapporto della polizia. Vincenzo Stingone ha ordinato altri dieci giorni di stop. «Ci sono sfuggite un centinaio di persone in più — si è giustificato il titolare, Vittorio Gaudenzi —. Abbiamo sforato, è vero, ma in modo relativo». Lassù, in via San Vittore, devono avere studiato in modo relativo anche le tabelline.

LA PEDONALIZZAZIONE
5/6 Il Comune procede e la protesta sale. L’Ascom da domani distribuirà centomila volantini e ventimila locandine per dire no. Un negoziante: «Se chiudono il centro chiudiamo anche noi». Avvocati, medici, professionisti in genere contestano il divieto alla circolazione di moto e scooter. Insomma, in tanti pensano che l’idea sia giusta ma che il piano sia fatto con i piedi.

LA BOCCIOFILA
7 Ottomila euro al mese di affitto. Li chiede Palazzo d’Accursio alla bocciofila davanti allo stadio Dall’Ara, sede anche dell’associazione degli esuli istriani (e questo, forse, spiega qualcosa...). «Una cifra folle», ha tuonato il coordinatore provinciale del Pdl, Alberto Vecchi, riferendosi più o meno velatamente ai canoni di favore applicati alla Salara e al Cassero. Purtroppo, il pallino ce l’ha il Comune.

LE CESARINE
8 Otto di loro se ne andranno per un mesetto negli Stati Uniti a predicare il verbo di tortellini, lasagne, ragù, guidate dalla sociologa Egeria Di Nallo. Corsi, lezioni e cene a domicilio tra California, Florida e New York. Cucina Usa e detta.