Bologna, 9 maggio 2012 – Un grande supporto per i bimbi malati e per le loro famiglie. Un ‘Sogno’ che si avvera, anche a Bologna: è stata inaugurata (guarda le foto) ieri ‘La Casa di Bologna’ centro nato per aiutare tutte le famiglie che devono trascorrere lunghi periodi fuori casa per portare i propri bambini, affetti da gravi patologie renali, al centro di Nefrologia pediatrica del policlinico Sant’Orsola-Malpighi.

La Casa di Bologna’, voluta e realizzata dall’associazione ‘Il Sogno di Stefano - Onlus’, è totalmente gratuita per le famiglie che hanno difficoltà economiche, mentre alle altre è richiesta una libera offerta. Situata in piazza Trento e Trieste 2, la casa mette a disposizione tre camere da letto, per un totale di 6-7 posti, con lo scopo di creare un angolo familiare dove bambini e genitori possano trascorrere i lunghi momenti di attesa sentendosi in qualche modo a casa, nonostante la lontananza dal proprio ambiente e dalle proprie abitudini.

Infatti, obiettivo primario del centro è quello di rendere il più possibile normale per i bambini le fasi di dialisi e di attesa di un trapianto. “La nostra associazione collabora da tempo con il Sant’Orsola, grazie al prezioso lavoro svolto dal dottor Giovanni Montini, responsabile della struttura di Nefrologia pediatrica dell’ospedale, e presidente del comitato scientifico dell’associazione, e dai volontari che quotidianamente si recano in ospedale per dare un primo supporto alle famiglie dei piccoli pazienti”, afferma Riccardo Piccioli, co-fondatore delle sede bolognese dell’associazione Il Sogno di Stefano.

L’associazione Il Sogno di Stefano oltre a offrire un supporto logistico e psicologico con ‘La Casa di Bologna’, cerca anche di sostenere il percorso scolastico dei bambini e, grazie alla collaborazione con i servizi sociali e con le strutture scolastiche interne al Gozzadini, alcuni insegnanti tengono lezioni nei reparti dell’Ospedale.

La onlus Il Sogno di Stefano (www.ilsognodistefano.it), grazie alla volontà di genitori, medici, paramedici e altri generosi volontari, è sorta per sostenere centinaia di bambini malati di rene, che vivono storie lunghe e spesso dolorose di malattia e ospedalizzazione, per aiutarli ad avere una vita normale.