Bologna, 13 maggio 2012 - VENERDÌ prossimo, alle 17,45, in piazza Filopanti a Budrio, Beppe Grillo farà l’ultimo comizio per convincere gli indecisi a votare il suo candidato, Antonio Giacon, in vista del ballottaggio del 20 e 21 maggio. I grillini partono da un 20,4% dei voti al primo turno e il centrosinistra del leader Pd, Giulio Pierini, da un 47%. Giacon annuncia il ritorno di Grillo: «Aspettiamo gli elettori venerdì. Sarà con noi — ironizza — quel gran demagogo e cattivo maestro di Beppe Grillo». E poi, fa ancora finta di prendersela con il leader: «Accidenti per colpa di Beppe, sforeremo il budget di 600 euro previsti: ora ci toccherà spendere 200-300 euro in più». Giacon ribadisce il suo no agli accordi per il ballottaggio: «Vediamo che i meccanismi della politica budriese non cambiano. Vorrebbero che ci unissimo in sante alleanze. Ma noi crediamo che le grandi ammucchiate siano il solito vecchio modo di pensare. Cerchiamo un dialogo diretto con i cittadini senza cadere nei giochi di retrobottega. Sappiamo bene che alla fine, sotto sotto, i partiti sperano che tutto rimanga immutato. Quindi se cambiamento deve essere lo dovete chiedere voi a gran voce andando a votare in massa».