Bologna, 31 maggio 2012 - Per i danni subiti a causa del terremoto, la Curia di Bologna ha disposto la chiusura di tutte le chiese nei Vicariati di Persiceto-Castelfranco, Cento, Galliera e Budrio. Lo riferisce un comunicato del Comune di San Giovanni in Persiceto facendo sapere che, dopo le ultime verifiche sugli edifici pubblici che non hanno evidenziato problemi di agibilità, le scuole di ogni ordine e grado sono state riaperte, così come palestre, centri diurni e cimiteri. Ci sono pero’ anche edifici privati dichiarati inagibili e per gli sfollati funzionano due centri di accoglienza, uno al Campo Ungarelli di Persiceto e uno all’ex campo da calcio di Decima.

 

Nel frattempo, la Regione Emilia Romagna ha definito le procedure per la domanda di rilevazione dei danni e la verifica dell’agibilità che i cittadini possono presentare al Comune e ha dato indicazioni ai sindaci dei territori colpiti dal sisma di raccogliere le istanze di sopralluogo formulate dai cittadini utilizzando l’apposito modello scaricabile da internet. Chi ritiene necessario richiedere un sopralluogo per verificare danni e agibilità di edifici deve compilare il modulo e consegnarlo all’Urp del Comune. La valutazione dei danni e dell’agibilità degli edifici sarà condotta da squadre di tecnici che verranno dispiegati sul territorio dalla Regione in funzione delle esigenze comunicate dai Comuni. Chiunque volesse dare la propria disponibilità per aiutare le persone colpite dal terremoto, fornendo beni materiali, sostegno morale o svolgendo lavori manuali e di fatica, puo’ segnalarlo al numero 051-6871835.