Anzola dell'Emilia (Bologna), 12 giugno 2012 – Il Gip Bruno Perla ha convalidato il fermo dei tre indagati per l'omicidio di Dino Reatti, l'artigiano di 48 anni ammazzato a colpi di spranga nel suo casolare di campagna ad Anzola Emilia la notte tra giovedì e venerdì scorso. I tre - Sonia Bracciale, moglie della vittima, l'attuale compagno della donna Thomas Sanna e il loro amico Giuseppe Trombetta - restano quindi in carcere. Sono indagati per concorso in omicidio volontario.

Secondo l'accusa la Bracciale sarebbe la mandante dell'omicidio: i due uomini avrebbero quindi agito su istigazione della donna, stanca delle continue vessazioni del marito con il quale si stava separando. La donna  si è avvalsa della facoltà di non rispondere, mentre Sanna ha sostenuto di essere rimasto in auto durante la spedizione punitiva; Trombetta ha detto che i tre volevano soltanto dare una lezione a Reatti e che non c'era l'intenzione di ucciderlo.