Casalecchio di Reno, 18 giugno 2012 -  Il sistema di calcolo FERMI, basato su architettura IBM BlueGene/Q, installato al Cineca nel giugno 2012 per la ricerca scientifica e industriale italiana ed europea, è il supercalcolatore più potente esistente oggi in Italia e si posiziona al settimo posto nella classifica Top 500 dei supercomputer più potenti al mondo, pubblicata il 18 giugno.

Grazie al sostegno del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con questo sistema l'Italia raggiunge le prime posizioni della classifica mondiale dei supercomputer più potenti: un grande successo che conferma il ruolo guida del Cineca come centro nazionale di supercalcolo al servizio della comunità scientifica italiana ed europea.

 

FERMI è basato sul sistema IBM BlueGene/Q composto da 10.240 sockets PowerA2, 1.6GHz di frequenza, ciascuno con 16 core, per un totale di 163.840 computing core e una peak performance di sistema di 2,1 PFlops. Ogni processore è dotato di 16Gbyte di RAM (1 GByte per core).
Completa l'installazione un sottosistema di I/O storage altamente performante con una capacità nell'ordine dei 10Pbyte e una bandwidth superiore a 100 GByte/s.
 

Per ospitare il sistema FERMI, particolare attenzione è stata data alla progettazione della infrastruttura di raffreddamento del data center del Cineca, realizzata con una combinazione di raffreddamento a liquido e raffreddamento ad aria.La combinazione dell'infrastruttura del data center con l'alto livello dei Flops per Watt del BG/Q ha come risultato un indice di efficienza energetica, PUE (Power Usage Effectiveness) estramamente efficace, nell'ordine di 1.15

 

Il Cineca rappresenta l'Italia nell'ambito di PRACE (the Partnership for Advanced Computing in Europe) su mandato del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e con l'installazione di FERMI mette a disposizione della ricerca europea un sistema tra i più potenti al mondo diventando Tier-0 sulla base della roadmap delineata da PRACE.


 

 

"Con FERMI la comunità della ricerca italiana ed europea ha a disposizione un'offerta di altissimo livello in termini di risorse computazionali," dichiara Sanzio Bassini, Direttore del Dipartimento di supercalcolo Cineca. "Il nostro obiettivo con questo nuovo potente sistema è quello di dare un supporto concreto ai ricercatori per affrontare i grandi problemi scientifici in diverse aree di ricerca, come il settore applicativo della chimica computazionale per lo studio di materiali innovativi, l'astrofisica, le scienze ambientali, la bioinformatica e, recentemente, gli studi sulla corteccia celebrale tramite simulazione numerica".

"Il calcolo ad alte prestazioni sta diventando sempre più strategico nel mondo e siamo orgogliosi di annunciare che l'Italia oggi è tra i protagonisti di questa sfida. Da oltre quarant'anni, la nostra missione è il sostegno alla comunità scientifica nazionale ed europea, ecco perchè questo risultato, ottenuto grazie al supporto e alla lungimirante visione del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, è particolarmente importante", conclude il Direttore Generale del Cineca, Marco Lanzarini.