Bologna, 21 agosto 2012 - Sono 60.362 i nuclei familiari che si sono censiti via internet a Bologna, pari al 31 % dei 194.788 in possesso delle credenziali di accesso alla compilazione on line. Lo rende noto il Dipartimento Programmazione e Statistica del Comune, che ha gestito le attività del censimento 2011 in città. La modalità innovativa, sperimentata per la prima volta su un processo a larga scala come il censimento 2011, era accessibile a tutti i nuclei stabilmente residenti alla data del 31 dicembre 2010, che hanno ricevuto via posta un questionario dotato di password per l'accesso al portale dell'Istat. A chi avesse spostato o acquisito la residenza successivamente, restavano le possibilità di consegnare il questionario agli uffici postali, all'Ufficio Comunale di Censimento o ai rilevatori sul territorio.

Se ai 60.500 nuclei che hanno restituito il questionario via web si aggiungono i 106.500 che l'hanno consegnato spontaneamente tramite gli uffici postali, su oltre 200.000 nuclei complessivi, si può considerare pienamente raggiunto l'obiettivo di rendere le famiglie bolognesi protagoniste nella compilazione e restituzione dei questionari, consentendo così un notevole snellimento dell'apparato di rilevazione.

Il profilo del cittadino con maggiore propensione alla compilazione via web è quello di un maschio tra i 30 e i 34 anni, residente in centro o in prima periferia (1 su 2 ha compilato il modello via internet). La preferenza alla compilazione del questionario su Internet è infatti più elevata nella fascia di età 30-34 anni, seguita da quella 35-39 (in entrambe le classi si sfiora il 40%). I maschi registrano una maggiore propensione delle donne nelle fasce centrali di età (da 35 a 69 anni), mentre le femmine nelle età anziane (oltre i 70 anni), probabilmente assistite nella compilazione web da parenti o direttamente dall’Ufficio Comunale di Censimento. Il divario di genere fra i residenti di cittadinanza italiana è abbastanza contenuto in tutte le fasce di età e una propensione pressoché analoga per i due generi si rileva invece nelle età giovanili (fino a 34 anni). Più elevata la propensione alla risposta on line nelle zone centrali Irnerio, Malpighi, Marconi, seguite da San Vitale, Galvani, Costa-Saragozza. Murri, San Ruffillo e Saffi.

Per gli stranieri residenti, il maggior utilizzo della compilazione del questionario di censimento su Internet si ha per i maschi in classi di età più avanzate rispetto agli italiani (50-54 anni e soprattutto 60-64) e le percentuali di propensione sono meno differenziate tra le varie classi di età. La preferenza all'utilizzo del canale web, è più alta nei maschi rispetto alle donne in tutte le fasce di età, compresa anche quella anziana (oltre i 65 anni). Il dato complessivo del 22,1% dei nuclei di cittadini stranieri residenti che hanno consegnato il questionario via web, rivela percentuali differenziate per aree di provenienza, con in testa cittadini di Bangladesh (32,8%) e India (32,2%) e in coda ucraini (15,6% ) e serbi (14,8). Hanno risposto via web oltre 1 su 4 dei nuclei con cittadinanza cinese, pakistana, marocchina, nigeriana e singalese. Anche questi dati sono influenzati dalla possibilità di compilazione via web assistita, offerta dall'Ufficio Comunale di Censimento.