Bologna, 31 agosto 2012 - Per trenta giorni, dal 1° al 30 settembre, le Città d'Arte dell'Emilia Romagna si trasformano in un grande set fotografico a cielo aperto. Nella nostra regione sono oltre 300 i monumenti e i siti d’arte che partecipano al concorso internazionale Wiki Loves Monuments, per la prima volta in Italia. Il concorso rappresenta un modo innovativo per promuovere in modo innovativo cultura e turismo, attraverso il coinvolgimento di cittadini e turisti.

 

La formula è semplice. Chiunque può partecipare al concorso: basta fotografare uno dei monumenti che figurano nell’elenco del progetto e poi caricarli sulla banca dati e immagini di Wikipedia. Chi vorrà partecipare dovrà solo scegliere - e soprattutto fotografare – il proprio monumento del cuore fra quelli in concorso. A stabilire i vincitori (viaggi premio) saranno i giudici di Wikipedia, ma nel frattempo gli scatti migliori avranno avuto la possibilità di fare il giro del mondo, grazie all'effetto Rete ed al respiro globale dell'iniziativa.

 

Quest’anno per la prima volta anche le Città d’Arte dell’Emilia Romagna, da Piacenza a Rimini, partecipano al fortunato contest internazionale. Sono oltre trecento le eccellenze architettoniche locali, scelte per gli scatti dei partecipanti a Wiki Loves Monuments. Nella lista ci sono naturalmente i siti più belli ed emozionanti del territorio: da Sant'Apollinare in Classe al Castello Estense di Ferrara, dalla Ghirlandina di Modena ai Portici di Bologna e tanti altri.

 

Obiettivo del concorso è valorizzare il patrimonio storico architettonico coinvolgendo cittadini e turisti di culture e sensibilità diverse, provenienti da 21 Paesi del mondo. “E’ un modo innovativo di raccontare il territorio”, dice Andrea Babbi, amministratore delegato di Apt Servizi Emilia Romagna, che ha reso possibile questa partecipazione grazie a un lavoro di sistema insieme all’Unione di Prodotto Città d'Arte. “ Con 304 monumenti in lizza, siti Unesco e 48 enti locali coinvolti– prosegue Babbi - l’Emilia Romagna è la prima regione in Italia per presenza di partecipanti a Wiki Loves Monuments 2012”.

 

Questa iniziativa in soli due anni di vita ha portato alla realizzazione di oltre 160mila foto in 18 paesi. “Le Città d'Arte emiliano romagnole spiega Graziano Prantoni, presidente dell’Unione di Prodotto Città d'Arte, Cultura e Affari – hanno colto questa opportunità come e meglio di chiunque altro in Italia. Abbiamo considerato e valutato quanto sia innovativo e fruttuoso raccontare il territorio attraverso gli occhi dei turisti utilizzando la Rete “.


La lista completa dei monumenti da fotografare è su: www.cittadarte.emilia-romagna.it
Scopri l’iniziativa anche su Wikipedia: www.wikilovesmonuments.it