Bologna, 14 settembre 2012 - Alcuni anni fa l’ex ministro Padoa Schioppa diede dei bamboccioni ai nostri figli perché non se ne andavano da casa. Ma riflettendo un po’ ho capito chi sono i veri bamboccioni: i nostri politici. Da tanti anni sono seduti là e non hanno fatto nulla di buono per il Paese ma solo per se stessi. E non se vogliono andare.
Renza Pazzi, Ferrara

Risponde il vice direttore de il Resto del Carlino Beppe Boni

Bisogna fare molta attenzione a non generalizzare. Ci sono ottimi politici e pessimi politici e l’Italia, con tutti i difetti che conosciamo, rimane un Paese di grande civiltà. C’è invece un altro nodo che sembra inestricabile: esistono politici e amministratori che, spalleggiati dai rispettivi partiti, sembrano saldati alla sedia. Anche se trombati, sfiduciati e finiti in cono d’ombra anziché cercarsi un lavoro vero vengono riciclati e finiscono spesso nei meandri degli organismi territoriali, come parchi, sedicenti centri studi, enti di dubbia utilità, società partecipate. Una giostra dove alcuni nomi salgono e scendono senza mai pagare il biglietto. E le competenze il più delle volte sono solo un optional. Cominciamo da qui la rottamazione. Ne risentirà positivamente la spesa pubblica.
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