Bologna, 21 settembre 2012 - LA CULTURA lega a filo doppio Bologna alla trentesima edizione di Cersaie, la kermesse dell’architettura che si terrà in Fiera da martedì al 29 settembre. Un matrimonio ben riuscito, se si pensa che dopo così tanti anni l’evento continua a registrare il tutto esaurito, con oltre 135mila visitatori da tutto il mondo. «È una conferma per Bologna e un vanto per la Fiera — annuncia Enrico Postacchini, presidente di Ascom e vicepresidente di BolognaFiere, alla presentazione alla stampa di ieri, alla libreria Coop Ambasciatori — un momento che va celebrato con tutta la città».

In città si svolgeranno infatti gli eventi di ‘Costruire, abitare, pensare’, la rassegna culturale che porterà a Bologna esponenti internazionali dell’architettura e del design per incontri, lezioni al contrario, seminari e mostre aperte ad appassionati, professionisti e studenti.

Un «ponte tra la fiera e la città», come lo ha definito Filippo Manuzzi, brand manager di Ceramica Sant’Agostino; ma anche «una straordinaria vetrina dell’ingegno umano nel costruire e nel progettare — aggiunge Luciano Galassini, vicepresidente di Unindustria Ceramica —, soprattutto in ambito abitativo, la vera sfida del futuro».Proprio al futuro guardano i primi appuntamenti del fitto calendario della rassegna: si comincia martedì con una coppia insolita, Bruce Sterling e Cini Boeri, rispettivamente la punta di diamante della letteratura di fantascienza americana (Sterling, da 10 anni in Italia, è il padre del ‘cyberpunk’) e la maestra del design italiano, a confronto nella Galleria dell’Architettura alle 14.

La lista dei big non è finita: mercoledì, alle 10, tocca a Shigeru Ban, architetto giapponese esperto in soluzioni abitative adottate dopo calamità naturali, mentre venerdì, alle 11, il famoso architetto portoghese Eduardo Souto de Moura, vincitore del prestigioso premio Pritzker nel 2011, terrà la sua lectio magistralis. «L’idea di questi eventi non è solo fare una carrellata di nomi importanti — sottolinea però Galassini — ma creare un contenitore di idee a cui possono partecipare anche i cittadini e gli studiosi delle più diverse discipline, per aiutare la città e il Paese a migliorarsi e a perseguire l’eccellenza».

di Valeria Melloni